Covid, coppia positiva riceve i tecnici dell'Enel. Ragazza sorpresa a fare la doccia solare in un centro sportivo. Scattano le denunce

Covid, coppia positiva riceve i tecnici dell'Enel. Ragazza sorpresa a fare la doccia solare in un centro sportivo. Scattano le denunce
di Michele IURLARO
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Domenica 25 Aprile 2021, 06:55 - Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 16:42

C'è chi fa accomodare gli ignari elettricisti in casa senza specificare, però, di essere positivo al coronavirus. E c'è chi, nonostante le restrizioni da zona rossa, consente l'ingresso nella sua associazione sportiva e pure l'utilizzo della lampada per l'abbronzatura. Due singoli episodi, figli del tempo, per due diverse violazioni alle restrizioni anticontagio sono stati scoperti dai carabinieri, tra Villa Castelli ed Erchie, per un bilancio che parla di due persone denunciate a piede libero e altre due sanzionate.

Elettricità e lampada solare


A Villa Castelli, appunto, i carabinieri della locale stazione, a conclusione di apposito servizio mirato al contenimento della diffusione del virus Covid19, hanno denunciato un 40enne e una 36enne del luogo: la coppia, nonostante fosse in auto isolamento fiduciario in casa per l'accertata positività al coronavirus, aveva consentito l'ingresso in casa di alcuni elettricisti, senza informarli preventivamente di essere sottoposti alla citata, e tutt'altro che banale, osservazione sanitaria. Ad Erchie, i carabinieri della stazione, a conclusione degli accertamenti del caso, hanno sanzionato amministrativamente un 32enne e una 21enne del luogo.

Il primo, titolare di una associazione sportiva del posto. La seconda, amante della tintarella. Entrambi, accusati di aver violato le misure imposte dal Dpcm per il contenimento della diffusione del Covid19. In particolare, i militari hanno appurato che la ragazza era intenta a usufruire della doccia solare installata nei locali dell'associazione sportiva di proprietà dell'uomo, in violazione delle suddette normative vigenti.

Controlli sulle quarantene


Insomma, nonostante la rona rossa abbia le ore contate, i controlli dei carabinieri proseguono. Anche perché il passaggio della Puglia in arancione prevede comunque diverse restrizioni. E soprattutto perché il contagio, in provincia di Brindisi, conferma numeri in aumento. Appellarsi al senso di responsabilità dei cittadini è giusto. Affidarsi ai controlli delle forze dell'ordine e degli uomini dell'Arma, però, resta evidentemente essenziale.

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