Corsi chiusi, il Comune insiste: confronto con i commercianti per fissare giorni e nuovi orari

Auto in transito e in sosta su corso Garibaldi
Auto in transito e in sosta su corso Garibaldi
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Domenica 29 Luglio 2018, 05:30
BRINDISI - Anche per la decisione sull’apertura o la chiusura di corso Garibaldi, l’amministrazione del sindaco Riccardo Rossi ha deciso di optare per l’ascolto, proprio come avvenuto per tutto il resto delle scelte relative al Piano urbano della mobilità sostenibile.

Niente decisioni separate, tra l’altro, per i corsi. Tutte le linee guida dell’amministrazione infatti, con (parte) delle proposte dei cittadini e dei portatori d’interesse, saranno inserite in una programmazione organica. Che, come spiega il sindaco Rossi, dovrebbe arrivare con la fine dell’anno. Anche perché è già stabilito che a settembre si terrà una seconda giornata di partecipazione, come quella di giovedì scorso, per indirizzare ulteriormente la redazione del Pums. «Dobbiamo - spiega il primo cittadino - affrontare tutto insieme. Spero che riusciremo ad arrivare al termine di questo percorso, in linea con il cronoprogramma, entro dicembre. Da lì poi avremo la valutazione complessiva».

Molto presto, anche se allo stato attuale una data ancora non è stata stabilita, ci sarà tuttavia un focus proprio sul futuro di corso Garibaldi. Già in campagna elettorale infatti, su sollecitazione de “I mille di (corso) Garibaldi”, tutti i candidati sindaco avevano spiegato il proprio punto di vista e le proprie previsioni rispetto alla presenza o meno delle auto su quella che è una delle arterie principali del centro.

Proprio in quell’occasione, Rossi aveva lanciato la sua idea. Da ottobre a metà aprile, il traffico dovrebbe essere consentito dal lunedì alla mattina del sabato. Dalle 17 del sabato fino alle 24 di domenica, invece, corso Garibaldi resterebbe chiuso al traffico e dunque libero per le passeggiate dei pedoni.

In estate invece, con le esigenze che mutano a causa delle temperature e della presenza di turisti, il corso dovrebbe essere percorribile dalle auto al mattino e resterebbe chiuso al traffico, invece, dalle 17 in poi. Tutti i giorni, spiegava Rossi appena un paio di mesi fa, «visto che tante persone lo utilizzano nella bella stagione come salotto buono della città».

Questa, dunque, l’idea di base. Che, proprio come quelle annunciate dagli altri candidati sindaco, non prevede la creazione di una Ztl come invece richiesto da “I mille di (corso) Garibaldi” ma una forma più ibrida. Che comunque garantisce un numero nettamente maggiore di ore di chiusura al traffico rispetto all’attuale situazione. Oggi come oggi - e così si andrà avanti ancora per qualche mese - corso Garibaldi è infatti transitabile in auto tutti i giorni dal lunedì al sabato e resta chiuso al traffico solo di domenica.

Con questa idea bene in mente, dunque, la nuova amministrazione si presenterà ai cosiddetti “portatori d’interesse”, vale a dire tutte le categorie coinvolte dalla decisione. «Dobbiamo fissare innanzitutto - sottolinea infatti il sindaco - un incontro con gli stakeholders: commercianti, associazioni di categoria, cittadini. L’obiettivo, anche in questo caso, è quello di discutere la questione. In merito a corso Garibaldi, in particolare, abbiamo una nostra proposta». Ed è proprio quella che sarà sottoposta ai portatori d’interesse, in modo da capire come sarebbe accolta e magari anche quali tipi di criticità potrebbe creare.

Uno, in realtà, è già noto e sono gli ingorghi nelle vie laterali all’altezza dell’inizio di corso Garibaldi, le uniche utilizzabili dalle auto nei giorni e negli orari di chiusura. Verosimilmente, ci sarà qualche senso di marcia da mettere a punto. «Dobbiamo ragionare - spiega al riguardo il sindaco Rossi - con gli uffici per trovare una soluzione ottimale per la gestione del traffico. E credo che questa valutazione la faremo a breve».

Ma c’è un aspetto sul quale, invece, la nuova amministrazione sta lavorando già in questi giorni per ottenere risultati in tempi molto più brevi rispetto a quello della redazione e dell’approvazione del Piano urbano della mobilità sostenibile. «Adesso vediamo un po’ - annuncia infatti il sindaco - di valutare alcune situazioni riguardo ai parcheggi. In particolare, vicino a via Spalato c’è quella zona che si trova di fronte all’ex Agip». Proprio in quell’area, il Comune sta pensando di realizzare un nuovo parcheggio, per creare ulteriori spazi al servizio della sosta in centro. «Ma ora vediamo - conclude il primo cittadino - cosa si può fare anche in altre zone».
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