Sottoscritta una convenzione tra il Comune di Brindisi e le università di Bari e Lecce

BRINDISI - “Oggi è stata scritta una pagina storica nei rapporti tra la città di Brindisi e le università del Salento e di Bari”.

Lo ha affermato il sindaco Mimmo Consales a seguito della sottoscrizione di un protocollo per il consolidamento ed il rilancio dell’offerta universitaria scientifico-didattica nel territorio di Brindisi. L’importante documento di programmazione è stato sottoscritto dal Comune di Brindisi e dalle Università di Bari e del Salento.

“L’obiettivo che intendiamo raggiungere - ha affermato il primo cittadino - è quello di indurre la Regione Puglia a sostenere gli sforzi dei due Atenei e dell’Amministrazione Comunale per un effettivo potenziamento dell’offerta universitaria nella città di Brindisi.

A tal fine, nei prossimi giorni sarà promosso un incontro con i consiglieri regionali della provincia di Brindisi in maniera tale da poter condividere il percorso già individuato con il Protocollo.

In particolare, in presenza di un impegno finanziario da parte della Regione Puglia, le due Università pugliesi sono disposte ad avviare un corso di laurea inter-università in "Scienza del farmaco: farmacia e farmacia industriale". A ciò si aggiungerebbe un potenziamento dei corsi di laurea in ingegneria ed in economia aziendale. Nei programmi, inoltre, figura anche la istituzione di un corso di alta formazione per star-up di imprese medio-piccole, sotto forma di incubatore di impresa, mirato alla formazione ed allo sviluppo di forme di autoimprenditorialità nei settori economici tradizionali, quali, ad esempio, quelli vinicolo, agroalimentare ed enogastronomico.

A Brindisi, poi, tenuto conto della dimensione internazionale della città, verrà condotta una attività di ricerca finalizzata all’attivazione di corsi di alta specializzazione sulla tematica dei flussi migratori. Il tutto, in piena collaborazione con la base logistica dell’Onu.

Il compito non è semplice - ha concluso il sindaco Consales - ma abbiamo l’obbligo di crederci perché la Regione Puglia non può ignorare le istanze di crescita di un territorio come quello brindisino”.