Convegno antiscientifico sulla Xylella, niente patrocinio ma 2mila euro. Amati chiede controlli della Corte dei Conti

Ulivi colpiti dalla xylella
Ulivi colpiti dalla xylella
di Danilo SANTORO
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Sabato 10 Settembre 2022, 19:33 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 00:04

«Nessun patrocinio: c’è stato solo un refuso nella delibera». E’ quanto precisa il prefetto Tiziana Costantino, per la commissione straordinaria alla guida del Comune di Ostuni, in merito al convegno ed alle polemiche che hanno anticipato l’incontro che si è tenuto ieri sera sul futuro del “Piano degli ulivi monumentali”, promosso dall’associazione “Sano e Salvo”. Nota in risposta alle critiche del consigliere regionale del Pd Fabiano Amati.

Il sostegno economico

Polemiche, però, tutt’altro concluse sul convegno. Anzi destinate a proseguire, questa volta per il contributo di 2mila euro concesso agli organizzatori. Al momento, infatti, via il patrocinio del Comune di Ostuni, ma conferma del contributo per la manifestazione che potrà arrivare fino ad un massimo di 2mila euro in base alla rendicontazione sulle spese che produrranno i privati. Dopo la concessione del patrocinio all’ associazione, che nel comunicato di presentazione dell’iniziativa contestava le scelte della regione sul contrasto alla xylella, il consigliere Amati aveva segnalato il caso al prefetto di Brindisi Carolina Bellantoni.

Le giustificazioni

«A tale convegno – spiega il prefetto Costantino - è stato concesso solo l’uso dello spazio comunale del chiostro di San Francesco e un contributo così come è stato fatto per le altre manifestazioni estive che varie associazioni hanno inteso presentare al Comune». Poi dalla commissione straordinaria precisano: «Pertanto il patrocinio di cui si parla dato alla iniziativa non è stato affatto concesso e lo stesso deve intendersi come un refuso all’interno dell’atto adottato da parte della commissione».

Le nuove accuse

Chiarimenti che hanno l’effetto di aprire un nuovo fronte di polemica tra Comune e Amati, per via della somma destinata al convegno, con lo stesso consigliere regionale del Pd che, dopo la risposta della commissione, attacca sul contributo parlando di vicenda «incredibile». La questione, prosegue, «a questo punto merita una segnalazione alla Corte dei conti. La commissione straordinaria del Comune di Ostuni assume che il patrocinio al convegno sulla Xylella in programma oggi è un refuso della delibera, nientemeno, mentre hanno addirittura elargito un contributo. Ma siamo pazzi? Un contributo - attacca il consigliere del Pd - come se fosse una sagra o una manifestazione estiva? Cioè la commissione straordinaria delibera contributi con fondi prelevati dalle tasse dei cittadini per lo svolgimento di un convegno diretto a sostenere teorie contro l’osservatorio Fitosanitario nazionale?».

Tesi anti-scientifiche

Il tema caldo resta sempre la scelta da parte degli organizzatori di non ritenere sul fronte del contrasto all’emergenza fito-sanitaria completamente idonee le soluzioni recepite dalla regione dopo le disposizioni dell’Unione Europea. «Finisce dunque che in un Comune italiano si danno contributi pubblici per finanziarie teorie contro la prova scientifica e le decisioni dell’Unione europea, Repubblica Italiana e Regione Puglia.

Peggio di così non si può. Peraltro si scopre che il contributo è di 2mila. Ossia 2mila euro per sostenere teorie antiscientifiche e contro le decisioni del governo, stabilito da una commissione governativa». Nel comunicato degli organizzatori del convegno si spiega: «Il fenomeno del complesso del disseccamento rapido dell’ulivo è dovuto solo in concausa anche al batterio della xylella e che l’eradicamento “tout court” previsto dalle norme non risolve la problematica dell’essiccamento stesso, piuttosto è auspicabile il contenimento dal punto di vista della resilienza delle piantagioni stesse».

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