Un solo trenino per la spiaggia di Penna Grossa: lunghe file e disagi

La fila per l'attesa del trenino che raggiunge la spiaggia di Penna Grossa
La fila per l'attesa del trenino che raggiunge la spiaggia di Penna Grossa
di Danilo SANTORO
3 Minuti di Lettura
Domenica 11 Settembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 00:04

Bambini e genitori al sole. Impossibile per tutti ripararsi sotto la stessa piccola struttura in attesa del trenino per raggiungere la spiaggia. Arriva settembre ed in provincia di Brindisi, come in altre aree del Salento, si dimezzano i servizi turistici sul litorale. Ieri code, disagi, amarezza e momenti di tensione, complice anche la bella giornata di sole a Torre Guaceto.

Le segnalazioni

Qui nell’oasi nel parcheggio a ridosso del Meditur, individuato come futura “Porta della Riserva”, ieri un solo trenino a fare la spola dall’area di sosta alla spiaggia di Penna Grossa. Un percorso di circa un chilometro, che in piena estate ha visto due mezzi trasportare vacanzieri e fruitori del litorale dell’area protetta negli unici spazi in cui è consentita la balneazione, anche con la presenza di un lido. Ieri, però, come segnalato da più persone un solo trenino: ci sono stati anche momenti di tensione per il rispetto del turno su chi sarebbe dovuto salire prima. 
«D’estate non c'è spazio. Hanno tolto la possibilità a noi locali - racconta una fruitrice brindisina della spiaggia - di venire, tra prenotazione parcheggio e due trenini di una capienza tra le 30 e 40 persone. A settembre invece, un solo trenino. Il disservizio è questo, nonostante il pagamento del parcheggio ed anche del mezzo. Ieri si è creata una fila incredibile: qualcuno che ha provato ad infilarsi ha rischiato il linciaggio. Giustamente tutti sotto il sole, al caldo, ad aspettare il trenino sotto una tettoia dove vanno poco più di 10 persone».

Le aspettative

Disagi legati agli spostamenti all’interno della riserva, così come non è mancata la sosta selvaggia a poche decine di metri dall’area di sosta autorizzata, anche a ridosso della complanare, nei giorni di massima affluenza in zona, quando il parcheggio del consorzio non riusciva a contenere tutte le auto che volevano raggiungere Torre Guaceto. Oggi, e soprattutto la prossima settimana con le temperature in aumento, intanto, il rischio di nuove polemiche e disagi potrebbero ripresentarsi se sarà un solo trenino ad accompagnare le famiglie a Penna Grossa.

La fine della stagione

Servizio a pagamento, di parcheggio e trenino, gestito direttamente dal consorzio di Torre Guaceto, che venerdì ha comunicato che nei prossimi giorni termineranno i servizi estivi della riserva. Nel dettaglio, il lido dell’area protetta rimarrà attivo sino ad oggi. A partire da domani, «inizieranno i lavori di smontaggio delle strutture per il ripristino dei luoghi». Così in una nota il cda dell’oasi. «I visitatori di Torre Guaceto potranno continuare a fruire delle spiagge libere senza alcuna variazione rispetto a quanto previsto dall’ordinario regolamento dell’area protetta che permette la permanenza in spiaggia dal mattino al tramonto, vieta l’introduzione di cani e droni e la balneazione in zona A». 
Nella stessa nota vengono specificate quelle che saranno nei prossimi giorni le modalità di accesso ad area di sosta e spiaggia, con il servizio che dovrebbe continuare con un solo trenino. «Per quanto concerne il servizio parcheggio, invece, l’area rimarrà aperta sino alla domenica successiva, il 18 settembre, dalle 9 alle 19 (le modalità di fruizione del servizio rimarranno invariate e sarà ancora possibile effettuare prenotazione online tramite www.riservaditorreguaceto.it).

A seguire – conclude la nota - inizieranno i lavori che, a partire dall’estate 2023, permetteranno di dotare la Porta della riserva di numerosi servizi aggiuntivi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA