Cittadella, preside e genitori all’opera per aprire gli impianti

Cittadella, preside e genitori all’opera per aprire gli impianti
di Maria Chiara CRISCUOLO
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Mercoledì 23 Novembre 2016, 06:10 - Ultimo aggiornamento: 15:10
Dice il proverbio «Chi fa da sé, fa per tre» e, si sa, che la saggezza popolare, raramente sbaglia. In attesa che la burocrazia faccia il suo corso e che la Cittadella della ricerca si trasformi in un campus all’americana, all’itis Majorana si continua a lavorare per intercettare fondi e risorse che possano tornare utili alla causa. Così lo scorso fine settimana, una delegazione guidata dal preside dell’istituto di via Montebello, Salvatore Giuliano, ha deciso di rimboccarsi le mani e di mettersi all’opera.
«Dopo aver informato la Provincia - spiega Giuliano - abbiamo deciso di dare il via ai lavori per il restyling della struttura. Abbiamo iniziato con il ripulire i campi sportivi della Cittadella della Ricerca. Un lavoro possibile grazie al contributo volontario di Alfio Zaurito, segretario generale Uil Metalmeccanici e di alcuni iscritti al sindacato». A lavoro, insieme al preside Giuliano, anche un genitore e alcuni studenti. Armati di idropulitrici, rastrelli e scope, il gruppo ha provveduto ad eliminare rifiuti e ragnatele dall’aree verdi abbandonati e inutilizzati da anni.  
«L’obiettivo è quello di poter rendere fruibili prima di Natale - riprende Giuliano - sia i campi da tennis che quello di calcio che saranno inaugurati organizzando una manifestazione tra le scuole della città. La nostra iniziativa vuole stimolare i cittadini a vivere con più attenzione e partecipazione attiva i problemi del territorio, perché crediamo che una più attiva partecipazione civica stimoli anche le istituzioni a prendersi maggiore cura dei problemi della città».
Il progetto del campus universitario, dunque, va avanti a gonfie vele. Gli affitti troppo alti degli ultimi anni, e le risorse ridotte a lumicino della Provincia, hanno rappresentato un ostacolo alla possibilità di rilanciare non solo del Majorana ma anche di altre scuole del territorio. La Cassa dei Ragionieri, proprietaria dell’immobile di via Montebello, non è più disposta a tagliare il canone d’affitto soprattutto in virtù dei contenziosi in atto con la Provincia. 
«Con una nuova sede come ho sempre ribadito - riprende Giuliano - saremo in grado di intraprendere percorsi di alternanza scuola-lavoro e di preparare i nostri ragazzi nel prosieguo dell’università. Abbiamo bisogno anche dell’aiuto delle famiglie ecco perché chiedono a chiunque voglia partecipare, di venire a darci una mano a partire dal prossimo sabato». Il centro di cultura e formazione che sorgerà presso la Cittadella della Ricerca sarà uno spazio, secondo l’idea del preside Giuliano, capace di ospitare gli studenti e di collegare l’istituto tecnico con l’Università già presente sul territorio.
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