Cinque vele "negate" sulla costa a nord di Brindisi: troppi investimenti sul litorale, scoppia il caso

Cinque vele "negate" sulla costa a nord di Brindisi: troppi investimenti sul litorale, scoppia il caso
di Danilo SANTORO
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Mercoledì 16 Giugno 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 07:05

Niente Cinque Vele per i comuni di Carovigno, Fasano e Ostuni per il 2021. Oggi a Bari nel corso della consegna del premio alle località premiate da Legambiente e Touring Club spiccherà l’assenza del vasto comprensorio, denominato la “Costa del parco agrario degli ulivi secolari”, in cui ricadono i tre comuni del nord Brindisino, nonché Monopoli e Polignano a Mare. Questa una delle ipotesi della vigilia della cerimonia. Sarebbe escluso così dal riconoscimento un territorio di 60 chilometri lungo la costa adriatica della Puglia centrale.

Le possibili motivazioni

Tra le motivazioni ufficiali, che potrebbero essere spiegate oggi nel corso della conferenza stampa ufficiale, alcuni investimenti sul litorale di Ostuni, che - secondo il comitato organizzatore - non sarebbero in linea con quelli che sono i princìpi di questo premio che riguarda, come si legge dall’invito ufficiale, «spiagge incantevoli e acque cristalline, tra natura incontaminata e turismo sostenibile».

Valutazioni che negli ultimi anni avevano, invece, premiato questo comprensorio tra le province di Brindisi e Bari. In seguito alla riforma del riconoscimento 5 Vele di qualche anno fa, infatti, è stata avviata una sinergia per rendere ancora più attrattivo questo territorio. Unione premiata nel 2019 e nel 2020. Per il 2021, invece, Legambiente e Touring Puglia, avrebbero decidere di escludere dal massimo riconoscimento, alcune delle località più rinomate della regione. Un territorio in cui spicca la “Piana dei Monumentali”, ma anche una qualità delle coste, premiate solo poche settimane fa con la Bandiera Blu. Infatti, con il vessillo ottenuto da Monopoli nel 2021, i cinque comuni puntavano al doppio en-plein. Polignano a Mare, Fasano, Ostuni e Carovigno anche quest’anno hanno ricevuto la Bandiera Blu ed ora attendevano di poter unire i due riconoscimenti.

Il villaggio della "discordia"

A meno di cambi di rotta delle ultime ore, però, questa possibilità sarebbe esclusa per l’imminente stagione turistica. E tra le motivazioni ci sarebbe la possibile realizzazione di un villaggio lungo il litorale della Città Bianca. Investimenti economici per il territorio e possibilità di sviluppo dell’intera zona ritenuti, però, in contrasto con i principi legati a questo riconoscimento. Da qui una valutazione che avrebbe interessato non solo il comune dove da qui a breve potrebbero essere realizzati questi complessi turistici, ma anche le altre realtà sul litorale, che rientrano nel comprensorio “Costa del parco agrario degli ulivi secolari”.

Il precedente

Quanto potrebbe avvenire questa mattina, con la cerimonia che dovrebbe escludere il nord Brindisino, non sarebbe un caso isolato. Nel 2015, infatti, Legambiente e Touring Club decisero di non assegnare le 5 vele al Comune di Ostuni, proprio all’indomani dell’approvazione di una variante urbanistica per la riqualificazione di un’antica masseria. Il sindaco di allora, Gianfranco Coppola, minacciò azioni legali contro Legambiente. Poche settimane dopo il chiarimento. Ora però, la situazione potrebbe ripetersi, coinvolgendo gli altri sindaci nel nord brindisino e del barese, che già alla vigilia della cerimonia di oggi, hanno manifestato l’amarezza per il mancato invito, che sa di mancata assegnazione per quest’anno delle 5 vele.

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