Presunte irregolarità sulla nomina di una dirigente, chiesto il rinvio a giudizio per gli ex sindaci Consales e Carluccio

Presunte irregolarità sulla nomina di una dirigente, chiesto il rinvio a giudizio per gli ex sindaci Consales e Carluccio
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Giovedì 27 Settembre 2018, 19:01 - Ultimo aggiornamento: 19:40
BRINDISI - Per presunte irregolarità nomina della dirigente del settore Servizi sociali la procura ha chiesto il rinvio a giudizio di due ex sindaci di Brindisi, Mimmo Consales (eletto con il Pd poi autosospeso in seguito ad altre vicende giudiziarie) e Angela Carluccio, centrista, succedutagli dopo l’arresto per corruzione e le dimissioni.
I due ex amministratori, oggi entrambi lontani dalla politica, rispondono di abuso d’ufficio e di falso ideologico. Secondo le ipotesi accusatorie, entrambi, con condotte separate, avrebbero provocato un ingiusto vantaggio a una dipendente comunale, Maria Rosaria Rubino, oggi in pensione ed estranea all’inchiesta, conferendole un incarico che comportava il mutamento della posizione economica, conferito senza una procedura ad evidenza pubblica. L’udienza preliminare è fissata per il 17 gennaio prossimo. Le indagini, condotte dai carabinieri del Nas e coordinate dal pm Pierpaolo Montinaro, sono state avviate dopo un esposto di due ex consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Stefano Alparone ed Elana Giglio. Il Comune di Brindisi è ritenuta dalla procura persona offesa: potrà costituirsi parte civile. 
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