Dal Salento alle Olimpiadi: veterinario nel Japan team di equitazione

Dal Salento alle Olimpiadi: veterinario nel Japan team di equitazione
di Maria GIOIA
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Giovedì 5 Agosto 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 08:41

CEGLIE - È l’unico professionista pugliese, specializzato in ippiatria, alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Ed è originario di Ceglie Messapica. Si tratta del 47enne Ugo Carrozzo, che in questi giorni è impegnato come veterinario ufficiale del Japan team per il salto ostacoli e, in più, si è occupato degli individuali per l’Italia - Emanuele Gaudiano con il cavallo Chalou – e per lo Sri Lanca - Mathilda Karlsson. Per lui, questa è la seconda esperienza ai giochi olimpici, dopo quelli di Rio 2016, e anche questa volta a seguirlo da lontano, con orgoglio e affetto, ci sono parenti e amici, tra cui una fan speciale: la sorella Grazia, nota imprenditrice cegliese in ambito enogastronomico, testimone, sin da piccola, dell’amore del fratello per gli animali e i cavalli.
Sebbene non abbia raggiunto la qualificazione in finale, per quanto concerne la prova a ostacoli, l’azzurro Gaudiano, campione di Matera ha regalato comunque forti emozioni agli appassionati degli sport equestri. Carrozzo ha seguito le gesta dei cavalieri dal vivo e vissuto così, in prima persona, quella magia che solo le olimpiadi sanno offrire.

La missione


Il professionista cegliese è sbarcato a Rio prima e a Tokyo poi grazie ad un lungo curriculum che riassume una carriera fatta di studio, lavoro, impegno e passione. Dopo aver conseguito la laurea con lode a Bologna nel 1998, ha svolto un breve periodo di tirocinio presso il Regional Djursukuset di Helsinborg in Svezia e successivamente un ulteriore tirocinio di un anno presso la Clinica Desbrosse in Francia
Infine, ha scelto di dedicarsi alla libera professione ippiatrica con particolare attenzione all’ortopedia, integrandola con frequenti aggiornamenti professionali in Italia ed all’estero. 
Nel 2005 ha ricoperto il ruolo di veterinario responsabile della squadra della Repubblica di San Marino, che ha partecipato ai Giochi del Mediterraneo, e nel 2009 ha svolto lo stesso ruolo per la squadra di salto ostacoli della rappresentativa del Marocco. 
Nel 2008, inoltre, ha avviato una partnership culminata nella costituzione della Clinica Equina San Biagio, primo centro italiano dotato di sistema di Risonanza Magnetica in piedi. Nel corso degli anni ha conseguito la certificazione in patologie locomotorie dell’equino (Iselp) - e da questa data ha ricoperto il ruolo di istruttore per ecografia -, oltre al diploma in scienze dell’esercizio, kinesiterapia e riabilitazione delle affezioni locomotrici del cavallo. Dal 2017 ricopre l’incarico di veterinario responsabile della squadra di salto ostacoli della Federazione italiana. 
Il medico veterinario cegliese ha sempre avuto una grande sensibilità verso il mondo animale, dimostrando sin da piccolo una vera e propria vocazione nei confronti di quello che adesso è il suo mestiere. Tanto che la famiglia ricorda con il sorriso quando ogni weekend costringeva sua sorella Grazia a salire sui cavalli o ad andare in giro nelle masserie o allo zoo Safari di Fasano pur di stare a contatto con la natura e acquisire nuove conoscenze.

La sete di sapere lo ha portato a studiare e a lavorare tanto sino a raggiungere alti livelli e a vivere l’avventura più ambita, marchiata dai cinque cerchi olimpici.

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