Cartelle pazze Arneo, il Tribunale: «Inammissibile il ricorso del comitato»

Cartelle pazze Arneo, il Tribunale: «Inammissibile il ricorso del comitato»
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Martedì 8 Novembre 2022, 19:35 - Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 14:39

Il Tribunale di Bari, Sezione specializzata in materia di imprese, ha dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione del giudice adito la class action del "Comitato contro Arneo" nei confronti del Consorzio speciale per la bonifica dell'Arneo. Il ricorso riguardava gli avvisi di pagamento per gli anni 2016-2017, notificati nel 2021 a cittadini facenti parte del Comitato contro Arneo e residenti a Mesagne (Brindisi). Secondo il Comitato, i contributi chiesti dal Consorzio per le opere di bonifica eseguite non sono dovuti e devono essere annullati poiché non vi è stato alcun reale beneficio per l'immobile interessato dagli interventi. Inoltre veniva chiesto un risarcimento del danno per le notifiche ricevute.

La decisione del Tribunale

Accogliendo, le deduzioni dei legali del Consorzio, il Tribunale ha stabilito che i contributi spettanti ai Consorzi di bonifica ed imposti ai proprietari «rientrano nella categoria generale dei tributi e le relative controversie, insorte dopo il primo gennaio 2002, sono devolute alla giurisdizione delle Commissioni Tributarie».

I giudici hanno anche dichiarato «inammissibile per manifesta infondatezza» la domanda risarcitoria del Comitato per i danni potenzialmente sofferti dai contribuenti per effetto della notifica degli avvisi ritenuti illegittimi, dato che «ciascun contribuente ingiunto - scrive il Tribunale - avrebbe potuto avere accesso alla giurisdizione tributaria per ottenere l'annullamento della pretesa tributaria avanzata dal Consorzio». Il Comitato contro Arneo è stato condannato al pagamento delle spese processuali liquidate in oltre 7.000 euro. 

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