Voto di scambio e minacce, "fuoco" sull'inchiesta: incendiate le auto di un indagato

Voto di scambio e minacce, "fuoco" sull'inchiesta: incendiate le auto di un indagato
di Danilo SANTORO
2 Minuti di Lettura
Martedì 16 Giugno 2020, 19:35 - Ultimo aggiornamento: 20:24
Escalation di terrore a Carovigno dove la notte scorsa è andato in scena il quarto incendio di auto, con probabile matrice dolosa, in sette giorni. Questa volta la vittima degli attentatori è un imprenditore agricolo, Vincenzo Iaia, 52 anni, tra gli indagati dell’inchiesta sulle presunte minacce e voto di scambio delle amministrative del 2018, che la scorsa settimana ha portato all’arresto del 48enne Andrea Saponaro.

Nei pressi di via Felice Assennato, a poche centinaia di metri da palazzo di Città, distrutte due auto di sua proprietà: una Fiat Punto ed una Golf. Le fiamme hanno distrutto gran parte dei vani anteriori delle due auto, parcheggiate a meno di due metri di distanza. Il pronto intervento dei militari ha evitato il coinvolgimento di altre vetture o persone. Sul posto i vigili del fuoco di Ostuni ed i carabinieri della locale stazione. Militari che oltre a domare il rogo, partito da una autovettura e che poi ha coinvolto l’altra, hanno messo in sicurezza l’intera area ed accertato l’assenza di ulteriori focolai.

Le forze dell'ordine hanno acquisito i filmati di alcuni sistemi di videosorveglianza privati della zona, nella speranza che possano aver ripreso qualche elemento utile per individuare i responsabili dell'intimidazione.

Per quanto riguarda l'inchiesta, il 52enne avrebbe minacciato di licenziamento una sua dipendente “ se avesse votato per il candidato del centrodestra”, Tonino Pagliara. Ma il tribunale ha rigettato le accuse del pubblico ministero Alberto Santacatterina individuando nei confronti dell’indagato “difetto di gravi indizi” e quindi l’assenza di misure cautelari nei suoi confronti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA