Pestato a sangue nella movida a Francavilla, un 17enne in ospedale. Individuato uno degli aggressori

Pestato a sangue nella movida a Francavilla, un 17enne in ospedale. Individuato uno degli aggressori
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Domenica 23 Ottobre 2022, 13:43 - Ultimo aggiornamento: 25 Ottobre, 22:28

Pestaggio a Francavilla, individuato uno degli appartenenti al branco che ha fatto finire in ospedale un 17enne. Si tratta  di un maggiorenne. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana con la Procura di Brindisi e di concerto con la Procura per i minorenni di Lecce, poiché fra i sospettati ci sono anche alcuni under 18.

Il pestaggio sabato sera

Un diciassettenne della provincia di Sava, in provincia di Taranto è ricoverato in ospedale a Brindisi, dopo essere stato aggredito con calci e pugni nella tarda serata da un gruppo di giovani a Francavilla Fontana, nel Brindisino. Il ragazzo ora è stabile in Neurochirurgia.

Il pestaggio nel cuore della movida

I motivi del pestaggio, compiuto nella centrale piazza Dante, nel cuore della movida, non sono noti: i carabinieri stanno acquisendo in queste ore i filmati delle videocamere della zona per ricostruire l'accaduto.

Il 17enne, che era giunto a Francavilla Fontana in compagnia di alcuni amici, ha riportato alcune lesioni e la frattura di uno zigomo.

I racconti dei testimoni

Lo hanno circondato mentre era da solo e lo hanno colpito ripetutamente con calci e pugni. Hanno smesso di pestarlo solo quando il diciassettenne è crollato sull'asfalto e i passanti hanno cominciato ad urlare, sconvolti. Scene di ordinaria follia sabato sera a Francavilla Fontana, in via Dante, a due passi dalla centralissima piazza Umberto I, tra i negozi e la gente che affollava le vie della movida. La vittima della banda è finita in ospedale con la frattura di uno zigomo, lesioni al volto e traumi al torace e alla schiena. In ospedale è giunto in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. La Tac eseguita in neurochirurgia ha escluso qualsiasi complicazione, e domani l'esame sarà ripetuto per monitorare l'evoluzione del trauma. Appena potrà parlare racconterà ai carabinieri cosa è accaduto e qual è il movente della brutale aggressione.

Futili motivi alla base dell'aggressione

Sicuramente alla base ci sono i futili motivi, ma quello che colpisce è la ferocia dell'aggressione finora sconosciuta in una cittadina di 35mila abitanti a circa 30 chilometri da Brindisi, immersa tra ulivi e vigneti e lungo l'antico tracciato della via Appia. Il diciassettenne era arrivato ieri sera a Francavilla Fontana da Sava assieme ad alcuni coetanei. Voleva passare una serata spensierata, tra la gente. Stava passeggiando, quando ha incrociato il gruppo 'rivale'. Forse c'è stato uno sguardo di troppo, una smorfia, un commento fuori posto. C'è chi pensa anche ad una questione sentimentale e parla di una ragazzina contesa. Non si sa.

La rissa alle 23.30

Dopo poco tempo, intorno alle 23.30, è scattata la vendetta: appena i suoi amici si sono allontanati, forse per entrare in un locale, il ragazzino è stato circondato e pestato da quattro o cinque bulli che hanno cominciato a sferrare calci e pugni. Sembravano inferociti. La baby gang è stata messa in fuga dalle urla dei passanti. Un testimone ha detto ai carabinieri di aver visto gli aggressori fuggire verso la vicina Basilica minore del santissimo Rosario, ricostruita a metà del Settecento dopo un terribile terremoto e conosciuta per avere la più alta cupola del Salento, con un diametro di 13 metri. Altri testimoni hanno chiamato il 118 e hanno prestato i primi soccorsi al minorenne. Dopo poco tempo è arrivata l'ambulanza che ha condotto il 17enne al Pronto soccorso dell'ospedale Camberligo di Francavilla Fontana. Qui, dopo le prime medicazioni, è stato trasferito subito al Perrino di Brindisi. I militari hanno avviato indagini e acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza. 

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