Brindisi, Pd-M5S avanti col programma. E ora Bbc accelera sul candidato sindaco

Brindisi, Pd-M5S avanti col programma. E ora Bbc accelera sul candidato sindaco
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Giovedì 2 Marzo 2023, 05:00
Prosegue il dialogo tra centrosinistra e 5 Stelle per provare a dare vita ad una coalizione larga ed a trazione progressista. Partiti e movimenti, infatti, si sono incontrati ieri per la terza volta in poco meno di una settimana per lavorare su un programma in grado di tenere insieme tutte le anime dello schieramento. Ma stavolta, su spinta di Brindisi Bene Comune, è stato introdotto anche l’argomento del nome del candidato sindaco della coalizione.
Il movimento di Riccardo Rossi, infatti, verso la fine dell’incontro avrebbe provato a spingere perché la scelta fosse fatta quanto più rapidamente possibile. A quanto pare, infatti, Bbc ritiene fondamentale chiudere subito sul nome del candidato sindaco, per poi continuare a procedere nella redazione comune del programma ed in generale nel consolidamento della coalizione. Una richiesta che non ha trovato grande sponda, in realtà. Ma che, comunque, essendo stata posta formalmente sul tavolo, impone certamente un’accelerazione sulla scelta. Anche perché i tempi sono stretti: il Consiglio dei ministri ha infatti fissato la data delle elezioni amministrative per il 14 e 15 maggio. Il che vuol dire che entro la metà di aprile, dunque tra poco più di un mese, gli schieramenti dovranno consegnare liste, programmi e nome del candidato sindaco.
Come detto, tuttavia, scopo ufficiale del tavolo era quello di discutere del programma con il quale presentarsi alla città. Un lavoro rispetto al quale, allo stato attuale, sembrano tutti discretamente soddisfatti. Del resto, non ci dovrebbero essere radicali differenze di visione tra Pd, Bbc, Ora tocca a noi, Impegno per Brindisi, M5S, Sinistra Italiana ed Europa Verde. Tra i vari argomenti, si è discusso anche di ambiente, con la necessità di puntare per Brindisi su investimenti in attività “green” e sostenibili come, per esempio, impianti di biometano e biogas; di rifiuti, con l’obiettivo di potenziare l’impiantistica per il trattamento delle varie frazioni della differenziata; di cultura, per costruire un vero e proprio “sistema” che sostenga il protagonismo di Brindisi a partire dalle sue peculiarità come quella di terminale della Via Appia.
Appena 24 ore prima, nella giornata di martedì, la nuova segreteria cittadina del Partito democratico, guidata dal riconfermato Francesco Cannalire e composta da Valeria Titi, Oreste Pinto, Paola Muti, Marco Della Rosa, Michele Sardano e Sandro Anelli, ha incontrato il direttivo, per confrontarsi e condividere il percorso e gli obiettivi per il rilancio dell’azione politica del partito in città. Al centro del confronto c’è stato il risultato delle primarie per il rinnovo dell’assemblea nazionale e dell’elezione della prima segretaria nazionale del partito, Elly Schlein. A nessuno è sfuggito, chiariscono dal Pd, «che la partecipazione spontanea al seggio per le primarie rappresenta un segnale indiscutibile di richiesta di rinnovamento del partito che va perseguito ad ogni livello. La mobilitazione della comunità democratica e, in generale di quella progressista, deve andare oltre la competizione per il rinnovo degli organismi nazionali e deve essere sempre viva anche alla luce delle gravi azioni del governo di destra-centro che rischiano di farci ritornare indietro nel tempo in ogni campo, dai diritti civili a quelli dei lavoratori, dall’ambiente a quello economico».
Per questo viene considerato fondamentale «ripartire dai territori, da quelli che sono considerati periferia del Paese come Brindisi, per individuare e sostenere una proposta forte e rinnovata che necessariamente deve tenere unito e coeso tutto il fronte progressista con i movimenti civici, il Partito Democratico ed il Movimento 5 Stelle . A nostro avviso a questa impostazione politica non c’è alternativa: il rischio è lasciare la nostra città nelle mani di coloro i quali non hanno certamente tra le priorità il bene comune. Siamo convinti che tutta la comunità brindisina che si riconosce nei valori del centrosinistra, anche alla luce delle chiare indicazioni emerse durante le primarie del Partito Democratico, attende un segnale forte e di maturità politica da tutti noi, a cui nessuno dovrà e potrà sottrarsi».
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