Pistola alla testa per rapinarlo dell'auto davanti alla stazione

Pistola alla testa per rapinarlo dell'auto davanti alla stazione
di Salvatore MORELLI
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Giovedì 3 Novembre 2022, 18:47 - Ultimo aggiornamento: 20:08

Una pistola puntata alla testa e una frase in chiaro dialetto locale: «Scendi dall'auto, lascia la chiave nel cruscotto e non fare alcun tentativo di opposizione». È quanto martedì scorso, poco dopo le 21, è accaduto a un uomo di Brindisi , rapinato della sua vettura mentre in piazza Francesco Crispi si trovava in un parcheggio sito a pochi passi dall'ingresso della stazione.

L'accaduto

Il proprietario di una Ford era attesa di un treno che dal nord Italia portava in città la moglie e una figlia quando dal finestrino aperto è comparsa una mano e quell'arma. Il rapinatore (che ha agito da solo e a volto scoperto), dopo aver preso posto alla guida dell'auto - in modo impacciato perché non era molto pratico a guidare un veicolo con le marce automatiche - ha poi fatto perdere le tracce. La vittima, dopo aver superato quegli attimi di panico, ha informato dell'episodio la sala operativa delle forze dell'ordine che ha inviato sul posto una pattuglia della polizia per prendere in esame quanto accaduto. Raccolti i primi dati, tra cui quelli dell'auto, molto probabilmente in fuga verso la periferia della città dopo aver imboccato via Bastione Carlo V, non è stato facile cercare di localizzare i suoi movimenti e, ormai a distanza di qualche giorno, ancora non c'è traccia della Ford.

L'auto è sparita nel nulla

Svanita nel nulla insieme all'autore di quel colpo che (secondo le prime considerazioni degli investigatori) non avrebbe agito per entrare in possesso di quel tipo d'auto, anche un po' datata. Quindi, non si esclude che chi ha agito, utilizzando forse una pistola giocattolo per riuscire in quell'azione che tanta paura ha comunque destato al proprietario, l'abbia fatto per entrare in possesso di un veicolo che serviva per un chiaro scopo: lasciare in tutta la fretta la città. 

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