Dal Pnrr le risorse per l'Università di Brindisi: ecco il progetto

Il rendering del progetto
Il rendering del progetto
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Sabato 9 Ottobre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 13:29

Quindici milioni di euro per realizzare, in edifici in disuso ormai da anni, la prima, vera sede universitaria di Brindisi. Arrivano dal Piano nazionale di ripresa e resilienza i 15 milioni di euro per il progetto, candidato al bando Pinqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) ormai diversi mesi fa dal Comune di Brindisi. L’intervento, disegnato da professionisti interni al municipio con la collaborazione degli ordini professionali, prevede che il nuovo complesso “Università di Brindisi” sia costituito da cinque edifici con differenti funzioni e dimensioni e da due annessi spazi attrezzati con parcheggi, aree verdi e nuova viabilità.

Le sedi

La vera e propria sede universitaria sorgerà nell’ex sede dell’Agenzia delle entrate, dove saranno realizzati spazi per didattica, ricerca, documentazione e amministrazione. Ci saranno dunque, oltre alle aule ed agli uffici, anche laboratori, segreteria, servizi agli studenti (copisteria, libreria, cartoleria, eccetera), biblioteca con sala studio, aula magna e studi per i docenti. La ex sede dell’istituto di ragioneria Marconi, invece, sarà destinato a residenza per gli studenti universitari fuori sede e per i visiting professors. L’intervento di recupero dell’edificio prevede una risistemazione degli ambienti interni e la rimozione degli impianti esistenti, ormai obsoleti, in modo da predisporre l’ambiente per la funzione individuata. Ci saranno, dunque, camere (anche per disabili), stanze singole con bagno autonomo, area amministrativa, aule studio, reception, sala colazione e quant’altro.
La mensa, invece, sarà realizzata all’interno della succursale di via Maglie dello stesso Marconi. L’intervento prevede la realizzazione di una mensa per 150 posti equamente distribuiti tra il piano terra e il primo. L’intervento prevede lo smantellamento totale dei locali interni, anche qui compresi gli impianti obsoleti. La struttura verrà dotata di nuovi impianti per il ricambio d’aria, per la climatizzazione, l’illuminazione e tutti gli altri restanti servizi essenziali. I Bastioni di Carlo V, invece, diventeranno un contenitore di attività culturali e ricreative. L’obiettivo è dar vita a un punto di incontro privilegiato per gli universitari che studiano in città, promuovere l’aggregazione giovanile e rafforzare la rete di servizi a supporto degli studenti e non solo. Uno scrigno dedicato all’esposizione a rotazione, delle opere artistiche e artigianali locali e non. Infine, l’edificio della Croce Rossa, che pure farà parte del complesso universitario.

All’interno, oltre alla sede della Croce Rossa che verrà completamente ristrutturata, verrà realizzato un presidio medico, a disposizione degli universitari e della cittadinanza. Una postazione di soccorso del 118 al piano terra della struttura rappresenterà un rafforzamento per il territorio in ambito sanitario, un adeguato e tempestivo soccorso in caso di emergenza, con postazioni mobili, con equipaggi in grado di intervenire con mezzi su strada. All’esterno, oltre il vicino giardino “Parco della Rimembranza”, nell’area a ridosso del canale patri e di via Spalato adiacente le mura, si realizzeranno spazi verdi, dove gli studenti potranno studiare e consumare il loro pasto sul prato, con panchine ecologiche in plastica riciclata di grande qualità estetica, resistenti all’acqua e al sole.

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