Ultimo consiglio comunale per il sindaco Rossi: a Brindisi opposizione assente e tra Pd e 5 Stelle non scatta il feeling

Anna Maria Calabrese abbraccia Riccardo Rossi Foto di Max Frigione
Anna Maria Calabrese abbraccia Riccardo Rossi Foto di Max Frigione
di Francesco RIBEZZO PICCININ
5 Minuti di Lettura
Venerdì 31 Marzo 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 06:45

Avrebbe dovuto essere, secondo qualcuno, la resa dei conti tra Riccardo Rossi e la sua ormai ex maggioranza e invece, con l’opposizione quasi tutta assente, l’ultimo consiglio comunale della legislatura ha evidenziato, ancora una volta, che almeno a livello locale, a Brindisi, il “feeling” tra i neo alleati di Pd e Movimento 5 Stelle ancora proprio non c’è.

Un lungo elenco di argomenti “pesanti”

All’ordine del giorno della seduta di ieri c’erano gli atti finali dell’attuale amministrazione. Questioni particolarmente importanti e pesanti come le varianti urbanistiche relative ai progetti del parcheggio di via Tor Pisana e della nuova viabilità in zona Materdomini, il Piano urbano della mobilità sostenibile, il Programma integrato di rigenerazione urbana relativo al recupero di Acque Chiare, l’adeguamento del Piano regolatore generale al Pptr, il regolamento comunale per la tutela del benessere animale.
Dunque, una documentazione molto corposa. «Oggi all’opposizione - ha esordito il consigliere 5 Stelle Pierpaolo Strippoli - mancano gli oratori solitamente più prolissi e quindi vi farò perdere un po’ di tempo io». Strippoli, in particolare, ha recriminato per il fatto di avere avuto solo sei giorni per studiare le carte relative ai punti all’ordine del giorno. «Vorrei sapere - ha incalzato - se il consigliere comunale deve essere un disoccupato o una persona che lavora. Noi abbiamo tutti un lavoro. Avere cinque giorni lavorativi per studiarle 25 punti all’ordine del giorno e condividerli con la base del proprio partito per decidere cosa votare è impossibile. Vorrei sapere se qualcuno dei consiglieri presenti in aula ha letto il faldone dei documenti. So già che la risposta è no». E ancora sui punti aggiuntivi: «Decidere in un giorno sull’aumento dell’Irpef vuol dire esautorare completamente il Consiglio. Io l’ho vissuto come un insulto».

La polemica tra 5 Stelle e la ormai ex maggioranza

Non solo. Sul Piano urbano della mobilità sostenibile (redatto sotto l’assessorato della democratica Tiziana Brigante), Strippoli ha aggiunto: «La mobilità deve essere sostenibile per quanto riguarda l’ambiente ma non dev’essere insostenibile per chi ha necessità di spostarsi per lavoro e per i commercianti che hanno necessità che i propri clienti possano raggiungere agevolmente la propria attività commerciale. Non bisogna rendere impossibile a chi ha un lavoro ed è la parte produttiva della città. La mobilità dolce è una cosa bellissima ma non può andare a discapito della mobilità normale, con l’automobile». Dopo avere chiarito che non c’è nessun aumento delle addizionali Irpef, il sindaco Rossi ha aggiunto: «Sul Pums lei ha detto delle cose che io assolutamente non condivido. A meno che lei non scenda nel concreto. Lei ha detto che la sostenibilità dev’essere ambientale ma non può andare a contrapporsi con la vita di tutti quelli che devono lavorare, quando piove, quando c’è la grandine, devono arrivare nei negozi. E questo non c’è nel Pums? Non è che è stato fatto un Piano che dice andiamo tutti a piedi e tutti in bicicletta. Le consiglio di leggerlo e di studiarlo».

Il Pd difende i cinque anni di amministrazione

Il capogruppo Pd Maurizio Pesari, poi, ha evidenziato: «Non è che sono 28 punti che sono stati portati tutti oggi per chissà che cosa. È il coronamento di un’attività che la maggioranza ha fatto in questi cinque anni. La discussione è stata fatta nelle commissioni, coi dirigenti, ci ha portato a coronare un lavoro che è stato fatto dal Partito democratico, da Ora tocca a noi, Impegno per Brindisi, Brindisi Bene Comune. Una maggioranza che ha lavorato cinque anni per realizzare questo. È giusto e doveroso riconoscere che il corto circuito che c’è stato fra i 5 Stelle fino alle dimissioni dei consiglieri che vi hanno preceduti e voi è evidente. Probabilmente non siete stati informati. Mi sento in dovere di ribadire il grande lavoro che questa maggioranza ha fatto».

A rincarare la dose, poi, la consigliera di Bbc Anna Lucia Portolano.

Tra abbracci, addi e lacrime

Da sottolineare, nella cronaca della giornata, anche l’abbraccio di Anna Maria Calabrese, capogruppo di Bbc, al sindaco Rossi e le lacrime della dirigente del settore Urbanistica Marina Carrozzo durante l’esposizione della delibera sul recupero di Acque Chiare, forse per la conclusione di quello che ha definito «un lungo e proficuo lavoro» su diverse questioni importanti come il Pug, fianco a fianco con i colleghi interni, importanti consulenti esterni come l’ex vice presidente della Regione Angela Barbanente (ieri presente in aula) e con l’assessore all’Urbanistica Dino Borri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA