Brindisi, turno unico di entrata a scuola: la decisione dopo la riunione in Prefettura

Brindisi, turno unico di entrata a scuola: la decisione dopo la riunione in Prefettura
di Maria Chiara CRISCUOLO
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Venerdì 10 Settembre 2021, 05:00

Turno unico di ingresso a scuola e campanella pronta a suonare alle 8 per tutti gli istituti superiori della provincia di Brindisi. Dalla riunione del Tavolo prefettizio di coordinamento scuola-trasporti, arriva a tarda sera la notizia che tutti si aspettavano: archiviata definitivamente l’ipotesi doppi turni. L’anno, il terzo all’insegna dell’emergenza sanitaria, non inizierà per tutti il 20 settembre così come disposto dal calendario scolastico regionale. Alcuni istituti hanno ribadito anche ieri la volontà di rispettare il calendario approvato dai singoli organi collegiali anticipando le lezioni già a partire da lunedì prossimo.

La riunione in Prefettura

Il tavolo di coordinamento scuola-trasporti in Prefettura ha visto la partecipazione ieri dell’assessore regionale all’Istruzione Sebastiano Leo, del dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Gabriella Scaturro, dei presidi dei due Ambiti, dei referenti delle aziende di trasporto Stp e Ferrovie Sud Est e del presidente della Provincia, Riccardo Rossi. Soddisfatti i dirigenti scolastici che sin dall’inizio avevano bocciato l’ipotesi degli ingressi scaglionati e che, in ultima ratio a poche ore dal vertice, avevano inviato una lettera al Prefetto chiedendo una «sostanziale collaborazione istituzionale». D’altronde il modello dei doppi turni era stato già sperimentato nel precedente anno scolastico e, dati alla mano, aveva comportato non pochi disagi, tanto sul piano dell’organizzazione delle scuole che sul piano della vita degli studenti e delle loro famiglie. «Determinante è stato l’intervento dell’assessore Sebastiano Leo e del presidente della Provincia Riccardo Rossi - afferma Mina Fabrizio, dirigente scolastica dell’Itis Giorgi di Brindisi e scuola capofila dell’Ambito 11 - A nome di tutta la comunità scolastica brindisina li ringrazio per averci permesso di portare a casa un risultato che non era affatto scontato.

Il governo ha stanziato per la regione Puglia ulteriori 4 milioni e cinquecentomila euro da distribuire sulle province per incentivare l’uso dei trasporti. Fondi ai quali vanno ad aggiungersi i 950mila euro a disposizione della Provincia per coprire il servizio trasporti per l’intero anno scolastico. Ci sono, come abbiamo più volte ribadito, le risorse economiche necessarie per ripartire in sicurezza offrendo agli studenti più autobus per raggiungere le scuole».

La promessa delle corse aggiuntive

Dopo un braccio di ferro durato più di un anno, i rappresentanti delle società di trasporto presenti all’incontro hanno dovuto battere in ritirata promettendo che il 20 settembre, giorno in cui la giunta regionale ha previsto l’avvio delle attività didattiche, ci saranno mezzi e corse aggiuntive a garantire il servizio ricorrendo all’aiuto dei privati. «Ci sono degli istituti superiori - riprende la Fabrizio - che inizieranno l’anno scolastico già a partire da lunedì prossimo. Abbiamo assicurato, nel corso del tavolo prefettizio che ci sarà l’ingresso in classe solo di piccoli gruppi di studenti secondo un calendario che è stato già comunicato alle famiglie». I primi a tornare in classe saranno gli studenti del liceo “Palumbo” insieme agli studenti della scuola europea di via Nicola Brandi. Poi, il 15 settembre, sarà la volta di quelli dell’industriale “Giorgi” e del “Carnaro-Flacco-Marconi”. Il 16, infine, torneranno tra i banchi i ragazzi del liceo scientifico “Fermi-Monticelli”. Per tutti gli altri la campanella suonerà il 20 settembre in linea con quanto disposto dalla giunta regionale. 

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