BRINDISI - Anche Air Dolomiti, che già opera in Puglia nell’aeroporto di Bari, ha deciso di allargare la sua offerta a partire dal 9 aprile 2022 con l’attivazione di un collegamento tra Brindisi e Monaco di Baviera con due frequenze settimanali: il sabato è previsto il volo Monaco-Brindisi, con partenza alle 11 e arrivo alle 12.45; la domenica il volo di ritorno Brindisi-Monaco, con partenza dall’Aeroporto del Salento alle 13.25 e arrivo in Baviera alle 15.15.
Il collegamento
Si tratta di un nuovo collegamento che rafforza l’appeal dello scalo di Brindisi sia per quanto riguarda l’arrivo di turisti stranieri, nel caso tedeschi, che la partenza di residenti nelle province del Sud della Puglia. «Con questo nuovo collegamento-, evidenzia il vice presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, -giochiamo una partita importante, quella della Summer 2022. La nostra strategia è quella di riuscire a portare in Puglia, attraverso collegamenti nuovi e importanti come quello di Monaco, turisti stranieri che arrivano da ogni parte del Mondo. La Puglia è terra di accoglienza e noi vogliamo essere i numeri uno, i primi. E stiamo lavorando per questo. Innanzitutto introducendo nuove rotte e poi puntando su collegamenti strategici come quello di Monaco che essendo hub intercontinentale, determina vantaggi molteplici, sia per i tedeschi e per tutti coloro che vorranno raggiungere la Puglia da ogni parte del Mondo, sia per i pugliesi che avranno la possibilità non solo di raggiungere la capitale della Baviera, ma anche e soprattutto altre destinazioni europee e di lungo raggio». «La Puglia è pronta ad accogliere i turisti provenienti da ogni angolo della Terra e i nostri aeroporti sono un ponte di opportunità, grazie al lavoro messo in campo da Aeroporti di Puglia e dalla Regione Puglia, per continuare a favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici da quello che è il principale mercato per soggiorni in Puglia», conclude Vasile.
«Siamo lieti di avviare i collegamenti con l’aeroporto di Brindisi In questi mesi ci siamo sempre tenuti in contatto per capire quando poter proporre le operazioni», spiega Paolo Sgaramella, chief commercial officer di Air Dolomiti. «La pandemia ha rallentato e posticipato i nostri progetti, ma siamo fiduciosi che la prossima stagione estiva possa dare nuovi segnali di ripresa sia per noi che per gli aeroporti-, aggiunge Sgaramella. -La collaborazione con Aeroporti di Puglia si inserisce in un piano di ampliamento dei voli che la nostra compagnia sta cercando di perseguire a dispetto del momento di incertezza; Oltre alle enormi potenzialità che il territorio pugliese offre in ogni stagione, sicuramente ci sono anche interessi e opportunità di natura commerciale che potrebbero essere adeguatamente stimolati e sviluppati con questo nuovo collegamento. Vogliamo, come sempre, offrire ai nostri passeggeri un piano di voli che assecondi tanto il turismo quanto le attività economiche e professionali, conclude il dirigente di Air Dolomiti.
Le altre destinazioni
Ryanair ha presentato alcune settimane fa un piano operativo che prevede per la prossima estate l’utilizzo di due velivoli nella base di Brindisi così da poter servire 23 rotte, mentre Vueling ha attivato collegamenti con Barcellona durante il periodo delle feste di fine anno. Easyjet e Wizz Air invece sono compagnie stabilmente operative durante tutto l’anno, insieme a Ita Airwais (che ha rilevato le rotte di Alitalia) a conferma del flusso di traffico e delle opportunità che si stanno creando nello scalo di Brindisi pur in presenza delle difficoltà legate alla pandemia, soprattutto per quanto riguarda il movimento dei passeggeri stranieri. Nei primi 11 mesi del 2021 il movimento dei passeggeri nello scalo di Brindisi ha fatto registrare il 33 per cento in meno rispetto allo stesso periodo del 2019, un anno record per l’Aeroporto del Salento che a fine anno superò abbondantemente i 2,5 milioni di passeggeri. Ma da agosto i numeri del 2021 hanno dimostrato la vitalità e le potenzialità esistenti a Brindisi. Tant’è che nel mese di novembre i passeggeri sono stati 187.000 circa a fronte dei 178mila dello stesso mese del 2019, con una crescita del 5 per cento. La crescita è collegata soprattutto ai voli di linea nazionali, sui quali l’aumento percentuale è stato addirittura del 14 per cento. Ad agosto sono stati registrati 322.253 passeggeri, con una crescita dell’8,1 per cento dello stesso mese del 2019, a settembre i passeggeri sono stati 281.361 (più 1 per cento) rispetto al 2019, e a ottobre 247.790 (più 1,5 per cento rispetto al 2019)