Via al Nastro Rosa Tour: il Giro d'Italia a vela fa tappa a Brindisi

Via al Nastro Rosa Tour: il Giro d'Italia a vela fa tappa a Brindisi
di Francesco TRINCHERA
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Mercoledì 15 Settembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 09:54

BRINDISI - Un viaggio a metà tra la vela e la promozione del territorio: parte questo pomeriggio alle 17, dopo il via uffiiciale di ieri sera, il Nastro Rosa Tour, Giro d’Italia a Vela della Marina Militare organizzato da Difesa e servizi (società in house del Ministero) ed Ssi. Quella di Brindisi sarà la quinta tappa, prima della parte “adriatica” della manifestazione velica. Alla cerimonia era presente il sindaco, Riccardo Rossi, che nel suo discorso ha ricordato come Brindisi abbia già ospitato, giusto un anno fa, il Giro d’Italia di ciclismo e quindi “fa piacere poter ospitare il Nastro Rosa”. Il primo cittadino, dopo aver richiamato la serie di iniziative che hanno cementato il legame tra la città e la Marina (dal cinquantennale del San Marco alla Giornata per i marinai caduti in mare) ha anche guardato alle peculiarità della location brindisina, che “penso sia l’unico stadio del mare presente in Italia”, ricordando le gare già disputate nel porto come ad esempio il mondiale di motonautica o ancora la Brindisi - Corfù. 
Fattore poi richiamato anche da Riccardo Simoneschi, presidente di Ssi che ha ricordato come nel mondo velico si utilizzi proprio il termine “Stadium Race” . Prima dell’inaugurazione della manifestazione, che si articolerà tra oggi e venerdì, c’è stata anche una conferenza stampa che ha approfondito alcuni dei temi dell’evento. «Questa città – ha spiegato l’assessore allo Sport Oreste Pinto, che ha seguito l’organizzazione – si riconosce molto nella vela e nel mare e, come dimostrato anche in occasione degli eventi in occasione del cinquantennale della presenza del San Marco in città ha anche un rapporto veramente forte con la Marina Militare».
L’invito finale dell’assessore è stato quello a seguire le gare nelle location del porto interno e della Riserva di Torre Guaceto. Sulla stessa lunghezza d’onda Luca Andreoli di Difesa e Servizi ha auspicato che anche a Brindisi possa esserci un riscontro di pubblico come accaduto nelle tappe precedenti: «Potremmo dirci soddisfatti – ha puntualizzato – anche perchè siamo al primo anno, una sorta di anno zero a tutti gli effetti». Andreoli ha anche sottolineato le cause portate avanti dal Nastro Rosa Tour, ad esempio con Valore paese Italia per valorizzare alcuni asset pubblici spesso poco conosciuti (in questo caso, i fari). Simoneschi si è invece soffermato sulla genesi della manifestazione: “Avere un evento sportivo – ha affermato - che riesce a portare avanti anche delle cause che vano oltre lo sport è importante e senza il supporto delle istituzioni sarebbe stato forse altrettanto efficace ma non altrettanto bello ed emozionante”. Da qui la decisione di “rifare” il Giro d’Italia a vela, superando anche le difficoltà della pandemia. A portare il saluto, anche la Marina Militare e la Brigata Marina San Marco con il comandante, ammiraglio Luca Anconelli, ricordando le celebrazioni del cinquantennale ed il legame con Brindisi: “La sede di circa tremila persone – ha detto tra le altre cose - che vivono la città e lavorano in una zona bellissima come quella del Castello Svevo”.

La gara

La parte agonistica vedrà un parterre di tutto rispetto, formato da campioni olimpici, sportivi che hanno gareggiato in Coppa America e velisti che hanno tentato il Giro del mondo in solitaria in più occasioni. Le gare partiranno oggi pomeriggio alle 17 nel porto interno con l’inshore su Diam24. Brindisi è anche la sede di partenza della prima tappa della sessione adriatica, valida per il campionato del mondo offshore (con sfide tra due diverse città). 
Questa, corsa su Beneteau Figaro 3, è una delle categorie in gara e farà parte del programma assieme all’inshore su Diam24 ed al kite foiling (prossima disciplina olimpica a Parigi 2024). Tra i partecipanti a Brindisi, c’è attesa per l’annunciato arrivo del campione olimpico Ruggero Tita, medaglia d’oro a Tokyo 2020 con Caterina Banti nel Nacra17 e che prenderà parte alle gare inshore con l’equipaggio della Guardia di Finanza.

Dai Giochi arriva anche Giulio Calabrò, che con Uberto Crivelli Visconti e Francesco Linares è nell’equipaggio inshore della Marina Militare. Nelle prime quattro tappe nel Tirreno si è tenuto il campionato europeo offshore: a vincere è stato l’equipaggio di Spadillo, portacolori dell’Enit (l’Ente italiano per il turismo) formato da Alberto Bona e Cecilia Zorzi, anche dopo la vittoria in tutte e tre le tappe. In Adriatico, tutto ricomincerà da capo con le classifiche azzerate e gli stessi team avranno nuovi velisti in gara: per il team Enit ci saranno Pietro Dalì e Claudia Rossi. Nell’inshore, invece, dopo quattro frazioni la prima posizione è andata all’equipaggio Oman Sails (prima in tre delle quattro precedenti tappe). 

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