Con i soldi del PalaPentassuglia il restyling delle strade in città

Con i soldi del PalaPentassuglia il restyling delle strade in città
di Francesco RIBEZZO PICCININ
3 Minuti di Lettura
Martedì 21 Novembre 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 21:00
 Proprio come stabilito dall’amministrazione Carluccio, che aveva ribaltato le scelte di quella precedente, cominciano ad essere spesi per lavori di manutenzione delle strade e dei quartieri i mutui contratti per l’ampliamento del PalaPentassuglia.
Il commissario straordinario Santi Giuffrè, infatti, ha «preso atto della volontà dell’amministrazione comunale di rinviare la realizzazione dell’intervento di ampliamento del palazzetto dello sport “PalaPentassuglia” nell’anno 2018 finanziandolo diversamente con capitale privato, così come si evince dall’approvato Programma delle opere pubbliche 2017/2019, lasciando pertanto inutilizzate le somme».
E proprio come stabilito anche dal consiglio comunale, che oltre al Piano triennale delle opere pubbliche ha approvato nello scorso mese di aprile anche il Documento unico di programmazione, stanno per partire diversi interventi di manutenzioni straordinarie, a cominciare dalla viabilità di diversi quartieri, per un totale di 150mila euro. Non essendo però possibile - come confermato dalla stessa Cassa depositi e prestiti che ha concesso la devoluzione dei muti, vale a dire il diverso utilizzo delle somme rispetto a quello previsto - pagare attraverso l’indebitamento l’incentivo alla progettazione da parte di personale interno al Comune, l’ente ha dovuto coprire con risorse proprie almeno questo costo, nel caso della manutenzione delle strade per un totale di 2.400 euro.
A questo intervento, però, se ne aggiungono per il momento altri due. «Sono numerose - si legge in un altro dei progetti di manutenzione, relativo per la precisione a via Stazione, via Colemi e via Vittorio Emanuele nella frazione di Tuturano - le segnalazioni di cittadini che evidenziano il precario stato d’uso delle strade nominate a causa della presenza di una pavimentazione degradata e fessurata ed alterazioni e deformazioni del piano viabile dovuto al rigonfiamento delle radici degli alberi di pino ivi dimorati, rendendolo insicuro per i viandanti». Per questo intervento, le risorse “sottratte” ai quasi 2 milioni di euro per il PalaPentassuglia ammontano a 100mila euro, più 1.600 euro di risorse proprie per l’incentivo alla progettazione da parte di tecnici interni.
 
Infine, ci sono 100mila euro a disposizione, più 2.450 euro per incentivi alla progettazione interna, per la manutenzione delle strade rurali, la cui «immensa estensione», che «si sviluppa in tutto il territorio comunale in circa 300 chilometri», oltre che «lo stato manutentivo d’uso insufficiente» richiedono un intervento soprattutto nelle «strade di maggiore interesse collettivo in quanto meglio collegate alla rete stradale principale del centro abitato, a tutela dell’incolumità dell’utenza».
Ma questi non sono gli unici utilizzi per le risorse un tempo destinate al PalaPentassuglia. «Noi - aveva spiegato l’allora assessore ai Lavori pubblici Salvatore Brigante - abbiamo fatto una scelta: utilizzare, attraverso la devoluzione, i mutui per mettere in sicurezza le scuole e le case popolari e per la rigenerazione delle periferie».
Tutt’altro che preoccupato il presidente della New Basket Brindisi Nando Marino. «Se il commissario - commenta - ritiene giusto investire somme per altre emergenze della città, ben venga. Anche perché le risorse per poter eventualmente realizzare la sitrutturazione potrebbero arrivare attraverso i finanziamenti legati al pacchetto messo a disposizione dal governo e del Coni per l’impiantistica sportiva. È più giusto che queste risorse, ora, siano riversate sulla città per poi utilizzare invece i finanziamenti del Coni e del Ministero dello Sport».
© RIPRODUZIONE RISERVATA