Salta l’accordo sulla proroga, assistenza domiciliare in bilico a Brindisi

Salta l’accordo sulla proroga, assistenza domiciliare in bilico a Brindisi
di Lucia PEZZUTO
3 Minuti di Lettura
Lunedì 3 Gennaio 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 13:19

BRINDISI - Assistenza domiciliare integrata a rischio: i lavoratori della Cooperativa San Bernardo rifiutano la proposta: «Le ore di lavoro troppo poche, salta l’accordo». Così è ancora caos ai Servizi Sociali del Comune di Brindisi, il servizio Adi, Assistenza domiciliare integrata , non parte perché manca l’accordo. L’appalto scaduto lo scorso 31 dicembre si sarebbe dovuto rinnovare per altri tre mesi ma le condizioni proposte non trovano riscontro con le esigenze lavorative degli operatori.
«Non si è raggiunto l’accordo con le parti sociali per la gestione del passaggio dei lavoratori, conseguentemente non è possibile avviare alcuna attività nel servizio Adi - scrivono dalla Cooperativa San Bernardo, attraverso il loro consulente del Lavoro- Nello specifico, evidenziamo che con esclusivo riferimento al personale sanitario (Oss) le organizzazioni dei lavoratori, non hanno fornito alcuna disponibilità a sviluppare una soluzione operativa di adeguamento e dimensionamento dei contratti di lavoro da sottoscrivere con i lavoratori elencati nella platea storica, che prevedesse il rispetto degli impegni di servizio orari offerti e previsti dal Bando di gara e dimensionati in 2912 ore per il comune di Brindisi e 741 ore per il comune di San Vito dei Normanni. 
Infatti, questa cooperativa, proprio nella volontà di rispettare le previsioni dell’ articolo 37 del contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) e del Bando di gara ha verificato che, attualmente, le ore contrattualizzate per gli Oss ammontano a 4979, determinando uno esubero e sbilanciamento di ben 1326 ore rispetto alle ore previste dal bando e quindi oggetto di copertura contrattuale e finanziaria. Conseguentemente, durante il confronto sindacale, questa cooperativa ha proposto almeno tre modalità di ridistribuzione dei carichi di lavoro, ma le parti sociali non sono state disponibili ad accettare la minima variazione in pejus nelle condizioni contrattuali vigenti con il personale in forza».

Il nodo 

Salta così l’accordo ed il servizio al momento resta sospeso così come precisa la stessa Cooperativa: «Pertanto, in ragione di quanto descritto e dagli obblighi stabiliti dal bando di gara, comunichiamo l’impossibilità di procedere con l’assorbimento del personale del servizio in oggetto e quindi avviare il servizio oggetto di gara. A seguito di ulteriori confronti svolti nel pomeriggio di oggi con il dirigente e l’assessore del Comune di Brindisi e riferiti alla possibilità di trovare soluzioni tecnico/economiche utili ad agevolare l’inserimento nelle prestazioni dei pazienti in lista d’ attesa; questa cooperativa conferma la disponibilità a valutare l’ assunzione dei lavoratori alle condizioni poste dalle organizzazioni sindacali. esclusivamente a condizione che la differenza di ore tra quelle effettivamente derivanti dai carichi di lavoro (Pai) rispetto alle ore di impegno contrattuale sottoscritto con i dipendenti non sia a carico della cooperativa San Bernardo per nessun istituto contrattuale, legale, retributivo, contributivo - diretto, indiretto e differito».
Saranno invece assorbiti tutti i lavoratori impiegati nel servizio Sad, Servizio di Assistenza Domiciliare, che svolgeranno il servizio per la Remedios Società Cooperativa di Ceglie Messapica.

Nel Capitolato di gara sono previste monte ore complessive pari a 3.224 per gli operatori qualificati Oss e Osa, e 312 ore per l’operatore qualificato Assistente Sociale per tutta la durata dell’affidamento della durata di 3 mesi prorogabile di altri 3 mesi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA