BRINDISI - I militari della guardia di finanza di Brindisi, a conclusione delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo, hanno stamani eseguito una ordinanza cautelare emessa dal gip nei confronti dell’avvocato Giuseppe Scuteri (sottoposto agli arresti domiciliari) e della madre del legale Maria Castriotta (sottoposta all’obbligo di dimora), ritenuti responsabili, in concorso tra di loro, di numerose truffe. Vittime, i clienti dell'avvocato. Le indagini hanno avuto origine dalle querele formulate da alcune persone che avevano scoperto anomalie in relazione a contenziosi instaurati davanti all’Autorità Giudiziaria brindisina, e si sono poi successivamente sviluppate attraverso perquisizioni, acquisizioni documentali, dichiarazioni rese da persone informate sui fatti ed accertamenti bancari.
I finanzieri, coordinati e diretti dal Sostituto procuratore titolare delle indagini, Alfredo Manca, hanno ricostruito i contenziosi civili in cui l’avvocato Scuteri avrebbe indebitamente sottratto denaro ai propri clienti “dirottandolo” sul proprio conto corrente ovvero su quello della propria madre, per poi prelevarlo e immediatamente spenderlo.