Brindisi, niente scontrini e sovrapprezzo a chi paga con bancomat: i controlli della Finanza

Brindisi, niente scontrini e sovrapprezzo a chi paga con bancomat: i controlli della Finanza
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Venerdì 5 Agosto 2022, 10:45 - Ultimo aggiornamento: 10:47

Un commerciante su cinque non emette scontrini. E la stessa quota riguarda chi, scorrettamente, pensa di poter applicare un sovrapprezzo al cliente che paga con bancomat. E' l'esito dei controlli dell'ultimo mese effettuati dalla Guardia di finanza di Brindisi su tutto il territorio provinciale. L'attenzione delle Fiamme gialle si è concentrata, in particolar modo, sulle località interessate da maggiore affluenza turistica. Un modo per far sentire la presenza dello Stato anche in quei settori e in quei periodi in cui le irregolarità si moltiplicano.

I numeri

I controlli della Finanza sono stati diretti a contrastare evasione fiscale, lavoro nero e ogni altra forma di illegalità. In particolare, dal 1° luglio, sono stati eseguiti circa 120 controlli su strada in materia di circolazione dei beni viaggianti (di cui 52 in materia di prodotti energetici) e circa 20 per l’individuazione di indici di capacità contributiva, ovvero diretti ad intercettare il possesso di beni di lusso per i successivi approfondimenti investigativi. È stata, inoltre, intensificata l’azione di contrasto al “sommerso da lavoro”, con l’individuazione di 8 lavoratori “in nero” e 1 “irregolare” e la conseguente segnalazione alle competenti autorità di 5 datori di lavoro.

Scontrini e bancomat

Nello stesso periodo sono stati effettuati oltre 230 controlli finalizzati al riscontro della regolare emissione di scontrini e ricevute: sono state 42 le irregolarità rilevate. Dall’inizio dell’anno in provincia sono stati effettuati circa 1.300 analoghi controlli e le contestazioni rilevate sono state oltre 200. Inoltre sono stati effettuati 5 controlli finalizzati a verificare l’accettazione dei pagamenti elettronici: uno ha dato esito irregolare. Nello specifico, è stata riscontrata una pratica commerciale scorretta in quanto sarebbe stato richiesto al cliente un sovrapprezzo per l’effettuazione dell’operazione tramite Pos. «Tale condotta - spiegano dal comando provinciale di Brindisi - viene considerata dalla normativa vigente “azione ingannevole” così come previsto dall’art. 21 comma 4-bis del Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005)».

Le azioni in mare

Le attività di pattugliamento e controllo sono state svolte anche in mare grazie all’azione delle imbarcazioni della locale Sezione operativa navale che, oltre a svolgere in via esclusiva le funzioni di polizia in mare, operano in stretto coordinamento con i Reparti territoriali con cui interagiscono attraverso continui scambi di informazioni e lo svolgimento di azioni congiunte. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni anche in vista dell’approssimarsi del ferragosto, caratterizzato da un prevedibile incremento delle presenze turistiche.

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