Agguato a Nocera ai tifosi del Brindisi prima della partita: feriti e auto distrutte

Il presidente Arigliano: «Restringere a 90 tifosi ospiti la trasferta per poi lasciare 300 tifosi fuori a uccidersi di botte, è assurdo. Complimenti a chi ha gestito il servizio d'ordine di questa partita»

Agguato a Nocera ai tifosi del Brindisi prima della partita: feriti e auto distrutte
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Domenica 16 Ottobre 2022, 17:50 - Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 22:29

«Restringere a 90 tifosi ospiti la trasferta per poi lasciare 300 tifosi fuori a uccidersi di botte, è assurdo. Complimenti a chi ha gestito il servizio d'ordine di questa partita». Questo il commento del presidente della squadra di calcio del Brindisi, Daniele Arigliano, sugli scontri fra tifoserie avvenuto questo pomeriggio a Nocera prima dell'inizio della partita vinta poi dai padroni di casa della Nocerina per 3-0.

Un agguato

Secondo una prima ricostruzione, i tifosi biancoazzurri avrebbero subito un agguato in una delle strade che conduce allo stadio campano, nonostate la presenza di alcune pattuglie delle forze dell'ordine incaricate di scortarli. Non ha avuto, dunque, alcun effetto inibitorio la presenza delle divise, tant'è che si parla di auto danneggiate e supporter brindisini feriti.

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