Bancarotta di una società del Comune: il sindaco rimesso in libertà

Il municipio di San Pietro
Il municipio di San Pietro
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Lunedì 24 Giugno 2019, 17:02 - Ultimo aggiornamento: 20:36
Il Tribunale del Riesame di Lecce ha disposto la revoca della misura cautelare ai domiciliari per il sindaco di San Pietro Vernotico (Brindisi), Pasquale Rizzo, arrestato il 4 giugno scorso, insieme al suo predecessore e ad un'altra persona,  nell’ambito di una inchiesta sul crac di una società partecipata dal Comune.

Il sindaco è accusato di concorso in bancarotta fraudolenta, mentre nell’intera indagine sono contestate anche accuse di corruzione, peculato e furto. Dinanzi al gip, nei giorni scorsi, Rizzo aveva spiegato di aver segnalato egli stesso, per primo, alcune irregolarità alla procura: si parla della società Fiscalità Locale, che era deputata alla riscossione dei tributi e che è fallita nell’aprile 2017. Secondo l’impostazione degli inquirenti, il fallimento sarebbe stato ritardato con false dichiarazioni. Rizzo, che si è sempre professato estraneo ai fatti, aveva deciso di non dimettersi. Era stato sospeso dal prefetto, come prevedono le procedure in caso di esecuzione di una misura cautelare, ed è ora tornato a capo dell’esecutivo del suo Comune. 
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