Motocross nell'area protetta: tre denunce. Coinvolto anche un 16enne

Motocross nell'area protetta: tre denunce. Coinvolto anche un 16enne
di Salvatore MORELLI
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Mercoledì 5 Maggio 2021, 08:49 - Ultimo aggiornamento: 09:39

Il parco regionale delle Saline di Punta della Contessa trasformato in un campo da motocross. È quanto scoperto domenica scorsa da alcune pattuglie della stazione Forestale di Brindisi e del Nucleo investigativo (Nipaaf) che per quei sentieri - dove sono presenti uccelli migratori di ogni specie (tra cui i fenicotteri rosa in alcuni periodi dell'anno) e un'invidiabile flora mediterranea protetta - hanno intercettato un gruppo di sei centauri. Tre di loro (con tuta, casco e sporchi di fango) sono stati immediatamente bloccati dai militari: si tratta di un 41enne, un 18enne e un 16enne. I primi due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Brindisi e il minore il presso il Tribunale per i minorenni di Lecce.

Le contestazioni

Ai tre motociclisti sono stati contestati alcuni reati, come deturpamento e distruzione di bellezze naturali protette e l'introduzione di mezzi a motore al di fuori dalle strade con disturbo e danneggiamento di flora e fauna. Per uno di loro è inoltre scattata un'altra denuncia (recidiva nel corso dell'ultimo biennio) per conduzione della moto senza aver conseguito la patente. Le tre moto, oltre che al sequestro preventivo penale, sono state sottoposte anche a sequestro amministrativo, ed affidate ad un custode giudiziario: erano tutte non coperte da assicurazione. Il resto del gruppo è riuscito a fuggire. Ora, da parte degli investigatori sono in corso accertamenti per l'identificazione degli altri tre centauri.


Non solo rifiuti e bracconieri, dunque: il Parco di Punta della Contessa, a sud della città, è infatti meta di cacciatori che sono stati più volte scoperti negli ultimi tempi dalla Forestale in possesso di uccelli protetti.

Inoltre, con l'arrivo della primavera e soprattutto nelle giornate festive, quei sentieri ricchi di vegetazione mediterranea e dune poco distanti dal mare (con laghetti palustri di acqua salmastra) diventano un percorso per gli appassionati di motocross, nonostante i vari divieti che si incontrano sulla strada principale del parco. Un habitat dove risiede una avifauna stanziale e migratoria, fra cui i suggestivi fenicotteri rosa, che viene pesantemente deteriorato dal passaggio delle due ruote, con solchi che tracciano e danneggiano la flora mediterranea, compromettendo la stabilità delle dune e, soprattutto, spaventando la fauna.

I controlli programmati

Domenica scorsa, i carabinieri delle Forestale hanno pianificato un'articolata attività di contrasto per cercare di contrastare l'attività illecita dei centauri, raggiungendo il posto (istituito come un prezioso parco a pochi passi dalla città nel corso del 2002) dalle prime luci dell'alba. Il blitz dei militari è scattato all'interno del parco quando hanno intercettato un gruppo di sei persone alla guida di veicoli da motocross. Alla vista delle pattuglie hanno comunque tentato di lasciare immediatamente la zona, ma tre centauri sono stati immediatamente bloccati mentre cercavano di far perdere le tracce per quei sentieri. Nella comitiva, poi denunciata, sanzionata e rimasta a piedi, c'era anche un minorenne. Non solo, visto che quei motociclisti andavano a spasso senza patente (in un caso) e tutti non coperti da alcuna assicurazione. Dettagli sul gruppo in fuga potrebbero arrivare nelle prossime ore.

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