BRINDISI - Emessa dal tribunale di Brindisi la sentenza di primo grado in merito all’operazione Fast portata a termine dalla Dia di Lecce il 4 marzo 2013. Nelle scorse ore le condanne inflitte dal collegio formato dal presidente Angelo Zizzari, e dai giudici a latere Adriana Almiento e Anna Guidone. Pubblico ministero Alberto Santacattterina. Riconosciuto ai vertici del sodalizio l’ostunese Albino Prudentino, già con precedenti per contrabbando e rapporti con esponenti della Scu, condannato a 12 anni ed otto mesi di reclusione. Dieci in tutto le condanne. otto le assoluzioni. Il verdetto, dunque: 9 anni e sei mesi di reclusione per Marina Galizia (Ostuni), 6 anni e sei mesi per Giuseppe Palma (Ostuni). Condanne anche per gli ostunesi Angelo Prudentino (8 anni), Benedetto Prudentino (nato nel luglio del 1973 la cui pena è stata fissata in 4 anni e sei mesi), Benedetto Prudentino (nato nel dicembre 1973, per lui 6 anni e sei mesi), Maurizio Prudentino (7 anni), Apollonia Raspante (7 anni e sei mesi, nata a Regalbuto e residente ad Ostuni in quanto moglie di Albino Prudentino), Antonio Sannelli (7 anni e sei mesi, nato a Spinazzola ma residente a Martina Franca) e il francavillese Nicola Venerito 4 anni.
Le accuse
Gli imputati rispondevano, a vario titolo, dei reati di trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e impiego di denaro di provenienza illecita.