Cala la qualità della vita: nelle due classifiche Brindisi perde terreno

Cala la qualità della vita: nelle due classifiche Brindisi perde terreno
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Martedì 28 Novembre 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 11:34
Le posizioni sono diverse, spesso i parametri pure, ma a far comune denominatore è il segno “meno”: nelle due classifiche pubblicate nello stesso giorno da Italia Oggi e dal Sole 24 ore, Brindisi fa registrare un calo della qualità della vita rispetto allo scorso anno. I piazzamenti in graduatoria, tuttavia, sono ben diversi, perché per Italia Oggi Brindisi è al 78esimo posto, con un punteggio di 304,03 e perde quattro posizioni rispetto al passato, mentre per il Sole precipita addirittura al quintultimo posto: 106esima con 389 punti e un crollo di dieci posizioni rispetto al passato. In ogni caso si arretra, il passo indietro nel confronto con dodici mesi prima sembra comunque evidente, classifiche alla mano.
Senza addentrarsi in contorte spiegazioni tecniche, la ragione della differenza delle due graduatorie fa inevitabilmente riferimento alla diversità degli indicatori di riferimento e dei punteggi attribuiti ad ogni Comune per ognuno di essi. Ed è il momento della riflessione per il territorio di Brindisi, che in altre indagini nelle scorse settimane era stata valutata come la terza città più povera d’Italia e agli ultimi posti per l’ecosistema urbano. 
L’indagine per Italia Oggi è stata curata dal dipartimento di statistiche economiche dell’Università La Sapienza di Roma, con il supporto di Cattolica Assicurazioni. Per far emergere la qualità della vita nove sono stati gli indicatori presi in considerazione: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero, tenore di vita. In una classifica dominata dal Trentino Alto Adige (Bolzano e Trento occupano rispettivamente il primo e il secondo posto), per trovare una provincia del Sud bisogna scorrere fino alla casella numero 44, occupata da Potenza. Brindisi è la seconda pugliese in classifica, preceduta da Bat, piazzatasi 74esima. Taranto è 84esima e guadagna sei posizioni, Lecce è 86esima (+3), sale anche Foggia che va dal 95esimo all’89esimo posto. Chiude Bari, che precipita dall’81esimo al 96esimo posto.
 
Se la classifica di Italia Oggi non è che induca a troppi sorrisi, quella del Sole 24 Ore delinea un quadro decisamente drammatico per Brindisi, e per la Puglia in generale. L’indagine mette a confronto le province italiane in fatto di ricchezza e consumi, lavoro e innovazione, ambiente e servizi, demografia e società, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero. Brindisi è 106esima e in 12 mesi ha perso dieci posizioni, ma complessivamente la gerarchia pugliese è ribaltata rispetto all’altra classifica. Bari in questo caso è la prima, al numero 86, pur perdendo una posizione, mentre Bat è 94esima. La Puglia è comunque la regione che esce particolarmente a pezzi dall’indagine del Sole, visto che negli ultimi otto posti ci sono quattro province del tacco d’Italia. Foggia è 103esima, Lecce è 104esima, dopo Brindisi c’è Taranto, che è 109esima e vede dissolversi la ripresa attribuita alla provincia jonica da Italia Oggi. A parte Bat, inoltre, tutte le province pugliesi perdono posizioni.
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