Dall’11 giugno i lavori al pronto soccorso

Dall’11 giugno i lavori al pronto soccorso
di Maurizio DISTANTE
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Domenica 20 Maggio 2018, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 22:15
Ora c’è anche la data, prevista, dell’inizio dei lavori che dovrebbero migliorare la situazione del pronto soccorso dell’ospedale Perrino. Il giorno fissato per l’avvio del cantiere, secondo quello che trapela dai corridoi dell’azienda, è l’11 giugno. In verità, l’amministrazione Asl è pronta già da tempo a dare il via agli interventi: già da alcuni mesi, infatti, la dirigenza dell’azienda ha dato il via libera al progetto e individuato la ditta cui affidare le opere.
Come spesso accade, però, qualcosa che non va come dovrebbe spunta sempre e, in questo caso, diversi piccoli imprevisti hanno allungato di diverse settimane i tempi di avvio e quindi quelli di consegna dei lavori. Ora, però, tutte le difficoltà sembrano superate. Quando arriverà il via libera per l’inizio delle opere, si potrà immaginare quello che è chiaro sulle carte: secondo le idee dei tecnici Asl, ci sarà un nuovo Triage, da affidare eventualmente alle cure del personale del 118, nuovi spazi nella sala barellati che garantiranno maggiore sicurezza e privacy agli utenti e una gestione degli accessi ottimizzata e tale da limitare i disagi lamentati da operatori e pazienti oltre che da velocizzare la presa in carico degli utenti e il seguente accesso alle cure.
Uno degli ultimi ostacoli superati in questi giorni è stato il trasferimento dei poliziotti del posto fisso dall’attuale collocazione in una sede provvisoria, individuata in alcuni locali nei pressi del bar dell’ospedale: la soluzione temporanea è stata condivisa dai vertici Asl e da quelli della Questura.
L’ufficialità dell’inizio delle opere per l’11 giugno, in realtà, manca ancora ma dal Perrino filtra un moderato ottimismo: per dare il via libera definitivo, infatti, potrebbero mancare giusto le comunicazioni a tutti i soggetti interessati. Una volta ultimato questo passaggio formale, la ditta potrà programmare la sua permanenza in ospedale, sperando che i tempi per la consegna dei lavori siano i più celeri possibile.
 
Una volta terminati gli interventi, si potranno testare i miglioramenti del pronto soccorso, che potrebbe subire anche una riorganizzazione se la proposta del Dg Asl Giuseppe Pasqualone alla Regione dovesse incassare il nullaosta.
Il manager infatti, conscio delle difficoltà degli operatori e dei disagi degli utenti, ha chiesto al governatore Michele Emiliano di poter affidare una parte dei codici a bassa priorità ai medici in servizio al 118, in modo da poter ampliare la pianta organica del pronto soccorso con risorse interne, viste le difficoltà che si incontrano nel reclutare professionisti da inserire nel punto di frontiera.
Se l’idea trovasse applicazione concreta, il futuro prossimo del pronto soccorso potrebbe essere diverso da quello che è stato il recente passato, segnato da altissimi livelli di stress sia per medici e infermieri, sia per pazienti e famigliari.
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