La “Gabrielli” sposta la processione: approdo in piazza Vittorio Emanuele

La “Gabrielli” sposta la processione: approdo in piazza Vittorio Emanuele
di Elda DONNICOLA
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Venerdì 11 Agosto 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 15:23
Tutto pronto, o quasi, per l’allestimento del programma che accompagnerà la festa in onore dei Santi Patroni Teodoro D’Amasea e Lorenzo da Brindisi. Tra tante conferme c’è la grande novità, atto dovuto a causa della circolare Gabrielli, che obbliga gli organizzatori a far sbarcare le statue dei santi non più davanti alla Scalinata Virgilio ma sulla banchina davanti a piazza Vittorio Emanuele, luogo ritenuto evidentemente più sicuro per un concentramento importante di persone.
Come vuole la tradizione la festa patronale, a Brindisi, non ha una data precisa. Si festeggia il primo fine settimana di settembre, quindi quest’anno ricorre sabato 2 e domenica 3. Ancora per quest’anno a guidare il Comitato feste patronali ci sarà don Adriano Miglietta in una sorta di cambio della guardia con il nuovo parroco della cattedrale don Fabio Ciollaro che gli succederà alla guida del Comitato a partire dal prossimo anno. Don Adriano, invece, lascerà la cattedrale di Brindisi per trasferirsi a Locorotondo subito dopo la festa patronale.
I festeggiamenti in onore dei Santi patroni inizieranno sabato 26 agosto quando, con una processione, le reliquie di San Lorenzo lasceranno la chiesa degli Angeli per essere trasferite in cattedrale dove resteranno per tutta la settimana di festeggiamenti. Seguiamo la linea degli ultimi anni - afferma don Adriano - abbiamo confermato la Fiera di San Teodoro che si svolgerà domenica 27 agosto, ma non ci sarà la tradizionale sfilata dei carri agricoli la sera dello stesso giorno a causa della contemporaneità con la festa di Sant’Oronzo».
Come si ripete da svariati anni, i primi tre giorni della settimana successiva, quindi il 28, 29 e 30 agosto in cattedrale si susseguiranno momenti di preghiera che coinvolgeranno tutte le Parrocchie della città. «Stiamo cercando di definire - aggiunge don Adriano - un incontro multireligioso nel quale parlare della pace, con il coinvolgimento della comunità ellenica, ma anche dei musulmani, in continuità con l’anno passato per trattare l’argomento da più punti di vista».
A partire da venerdì 1 settembre la festa patronale entrerà nel vivo. Prima si svolgerà una veglia in piazza Duomo, poi dalla piazza della cattedrale si muoverà la statua equestre di San Teodoro che, in processione, sarà portata al tosello che sarà allestito nel crocevia dei corsi principali. Come vuole la tradizione la processione farà sosta davanti al municipio, toccherà quest’anno al commissario prefettizio porgere l’omaggio floreale al santo e unirsi alla processione fino a piazza Vittoria.
A questo punto gli ambulanti avranno già montato le proprie bancarelle nello spazio di via Del Mare che anche quest’anno è stato confermato perché ritenuto luogo idoneo anche in base alle nuove norme sulla sicurezza. Anche il luna-park, nel frattempo, avrà trovato il suo spazio con buona probabilità (questo non è ancora stato definito) in piazzale Spalato.
Sabato 2 settembre si attende la tradizionale processione a mare con le statue dei Santi Patroni ospiti di un’imbarcazione della Marina militare. La processione partirà dal porticciolo turistico e, novità, si fermerà davanti a piazza Vittorio Emanuele dove si attende il discorso del vescovo Domenico Caliandro al popolo. «Stiamo elaborando un piano che corrisponda alle norme di sicurezza - conferma don Adriano - dobbiamo avere maggiore attenzione e accortezza ed è in via di definizione e sarà pronto dopo ferragosto. Dobbiamo tenere in conto che la sera del sabato c’è sempre una grande concentrazione di persone e bisogna essere prudenti. Faremo sapere alle persone come si potranno muovere».
 
Dopo il discorso dell’arcivescovo, l’attesa più grande per i brindisini, quella dello spettacolo di fuochi d’artificio. Domenica 3 settembre in cattedrale si svolgerà il pontificale presieduto dall’arcivescovo.
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