Brindisi, la pista ciclabile dei "Pittachi" tra sporcizia e degrado

Brindisi, la pista ciclabile dei "Pittachi" tra sporcizia e degrado
di Francesco TRINCHERA
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Domenica 21 Agosto 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 23:20

Mattoncini divelti e coperti da aghi di pino o foglie secche, immondizia ai lati della sede stradale (a volte anche all’interno della stessa), panchine sporcate dai graffiti. Questo è il panorama a Brindisi, dai contorni non proprio edificanti, che è apparso ad un brindisino "di ritorno", che in questi giorni è in città per le vacanze. 
L’uomo, durante i suoi soggiorni in città, è solito fare lunghi tratti a piedi nelle ore pomeridiane ed in più di un’occasione durante le “passeggiate” ha attraversato anche la pista ciclabile che scorre parallelamente alla tangenziale, collegando idealmente la parte a sud della città, grossomodo all’altezza del rione Bozzano, a quella nord, toccando anche il cavalcavia dei Pittachi. Così lui stesso ha scattato alcune foto per documentare quanto trovato lungo il tratto a piedi da Sant’Angelo verso contrada Masseriola, proprio sulla ciclovia, un serpente che si snoda tutto attorno alla periferia ad ovest della città e che per diversi anni ha rappresentato sotto certi aspetti un punto di riferimento per gli amanti delle due ruote ma anche una sorta di “croce e delizia” per le stesse problematiche che sono state rappresentate più volte nel corso di questi ultimi anni. 

La situazione


Uno scenario, quindi, che non rappresenta un buon biglietto da visita per chi sceglie questo tipo di tragitto, con una serie di problemi che mettono a rischio la sicurezza per chi usa la bicicletta proprio in questa particolare direttrice: sarebbe necessario, quindi, porre rimedio innanzitutto sui due aspetti più evidenti, sistemando il manto stradale e cercando anche di lasciare il minor spazio possibile a chi si macchia di comportamenti che non hanno molto a che fare con il vivere civile. Soluzione che si rende ancor più necessaria in considerazione del fatto che in questi anni sono emerse diverse proposte focalizzate sulla mobilità sostenibile e sulle nuove piste ciclabili, anche nell’ottica dell’iter che dovrebbe portare al Piano urbano della mobilità sostenibile in corso di realizzazione. Una di queste è quella inserita nel complesso programma di riqualificazione del quartiere Paradiso, frutto di un percorso partecipato di progettazione che ha portato ad una proposta che somma interventi per circa 5 milioni di euro.

I progetti

 I lavori per il nuovo percorso, pensato nella zona “Torretta”, sono iniziati lo scorso aprile: tra le vie che saranno interessate ci sono via Carducci, via Torretta, via Fogazzaro e via Pascoli. Oltre a questo, sono stati annunciati dei fondi per altre strutture che faranno da collegamento per varie zone della città, come quella (con finanziamento regionale) che andrà ad interessare il litorale nord, creando un collegamento con l’aeroporto e la zona di Materdomini, toccando zone come la chiesa di Santa Maria del Casale e parchi urbani come il Cillarese – 19 maggio, Sbitri, Punta del Serrone.

O ancora, le progettualità che hanno ottenuto finanziamenti da ministeri (Ambiente e Trasporti), che tra le altre cose individuano un percorso che riguarda il centro storico (stazione centrale, piazza Carioli) ed il quartiere Commenda (via Tor Pisana, via Tirolo). Ed anche per dare ulteriore coerenza a questo tipo di interventi, è necessario recuperare al meglio quanto è già esistente.

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