Brindisi, le reliquie dei santi in pellegrinaggio in città

Brindisi, le reliquie dei santi in pellegrinaggio in città
di Lucia PEZZUTO
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Martedì 31 Agosto 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 15:30

Nell’ambito dei festeggiamenti in onore di Santi Teodoro e Lorenzo a Brindisi, le reliquie faranno tappa nell’ospedale Perrino e nei centri di aggregazione simbolo di rigenerazione urbana. Anche quest’anno, infatti, a causa della pandemia la festa dei Santi Patroni si priva della processione, ma attraverso il pellegrinaggio delle reliquie i momenti di preghiera saranno altrettanto sentiti. Questa mattina, infatti, le reliquie dei Santi saranno portate in pellegrinaggio all’ospedale Perrino di Brindisi: un modo per rafforzare simbolicamente la vicinanza nei confronti di pazienti e operatori sanitari. L’evento avrà luogo dalle 10 alle 17 con la partecipazione del personale della Asl, ovviamente nel rispetto delle norme anti-Covid.

Il programma

Il programma prevede l’arrivo alle ore 10 nella cappella dell’ospedale, alle ore 11 momento di preghiera corale, ore 15 la visita di alcuni reparti ed infine alle ore 17 le reliquie saranno ricondotte in Cattedrale, dove, in concomitanza con il loro arrivo, è stata organizzata in piazza Duomo anche una raccolta straordinaria di sangue promossa dall’Avis in collaborazione con il Centro Trasfusionale della Asl. Il viaggio dei Santi Patroni non si esaurisce qui, perché nei prossimi giorni, come precisato da don Mimmo Roma, neo parroco della Cattedrale, durante la conferenza stampa di presentazione delle iniziative, le reliquie saranno portate in pellegrinaggio in altri luoghi simbolici della città: il Centro vaccinale della Minnuta allestito nell’Itc Flacco, parco Buscicchio al quartiere Sant’Elia e il Centro di aggregazione giovanile (Cag) al quartiere Paradiso. Tutto questo per compensare le restrizioni legate al Covid che, come indicato anche dalla Conferenza Episcopale Italiana (Cei), non consentono di organizzare la tradizionale processione.

La tradizione

Non mancherà, tuttavia, il tradizionale tosello all’incrocio dei corsi Umberto e Garibaldi e luminarie fino a piazza Duomo, giostre in piazzale Spalato, spettacoli culturali e storici e le bancarelle. Quest’ultime saranno posizionate nei giorni 3, 4, 5 e 6 settembre lungo i corsi Umberto (da piazza Cairoli) e Garibaldi ed in piazza Vittoria , saranno circa 50 bancarelle, 35 di varia natura merceologica, e 15 di food. Il culmine delle celebrazioni religiosi ci sarà il 4 settembre, in piazza Duomo, con il solenne pontificale dell’Arcivescovo Domenico Caliandro. Il sabato pomeriggio in piazza Duomo ci sarà la celebrazione della messa officiata dall’arcivescovo Domenico Caliandro, seguirà il discorso del sindaco e la consegna delle chiavi della città.

Un momento solenne che a Brindisi ha sempre rappresentato l’inizio della ripartenza, con settembre che chiude la stagione estiva e segna la ripresa delle attività.

Il Palio dell'Arca e gli altri eventi

Per rievocare l’arrivo a Brindisi delle reliquie di San Teodoro nel lontano 1225 su una nave veneziana, non mancherà anche neppure il tradizionale palio dell’arca che si svolgerà nelle acque del porto il 5 settembre. Una gara tra schifarieddi, antiche imbarcazioni di legno, che con la tecnica della voga si contendono la vittoria. In concomitanza con la festa per i Santi Patroni anche il Medieval fest: un tuffo nel medioevo presso la Casa del Turista. Come da tradizione l’associazione Vola Alto, il Liceo Ettore Palumbo e la Società di Storia Patria per la Puglia, facenti parti dell’ATS “Virtual Library Brindisi” gestore della biblioteca di comunità “History Digital Library“, organizzano la IX edizione del “Medieval Fest”, rievocazione storica che da anni catalizza l’attenzione di cittadini e turisti. Ci saranno i giochi medievali, che coinvolgeranno i più piccoli nell’esplorazione della città e dell’epoca. GiOCAndo con il Medievo, nella versione reale e virtuale, è un fantastico viaggio nella Brindisi medievale che unisce la didattica alla componente ludica. Il trio dei “Giullari Senza Radice” avvicinerà gli ospiti all’incantevole mondo dei giullari, coinvolgendoli in giochi e scherzi. La ricostruzione del borgo dei saperi e dei sapori renderà possibile una immersione nel passato. Singolare novità di quest’anno è la presenza di guide d’eccezione. Volontari giovanissimi, in costumi d’epoca, accompagneranno i visitatori, raccontando usi e costumi del Medioevo e rievocando la storia dei personaggi che si sono distinti nella nostra città.
Le giornate saranno scandite da momenti di approfondimento scientifico più tradizionale. Il 3 settembre prossimo, i temi relativi alla “Vita quotidiana nelle corti medievali” saranno affrontati dalla dottoressa Luciana Petracca, docente di storia medievale presso l’università del Salento, con interventi di Giuseppe Marella e Antonio Mario Caputo, della Società di Storia Patria per la Puglia. Il 4 e 5 settembre, dalle 18 alle 21, si terranno le visite animate al “Book Experience”, un viaggio sensoriale dalle origini della scrittura alle nuove frontiere della comunicazione.

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