Nuova vita per Parco Bove: dopo l'abbattimento delle baracche arrivano orti urbani e nuove case popolari

Le fasi preliminari del cantiere a parco Bove
Le fasi preliminari del cantiere a parco Bove
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Domenica 27 Novembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 03:19

Un’area verde con orti urbani ma anche due nuove palazzine di case popolari. Così continua a cambiare, dopo l’abbattimento delle vecchie baracche abitate per decenni nonostante le condizioni di degrado assoluto, l’area di parco Bove, al rione Paradiso di Brindisi. In parte, grazie ai fondi (5 milioni di euro in tutto) per i progetti della Strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile ed in parte grazie ai 3 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Puglia per la realizzazione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica. Nei giorni scorsi, intanto, sono cominciati i primi sondaggi e si vedono i primi movimenti di terra, preliminari allo stabilimento dei cantieri per dare il via alle opere.

La Strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile

Per quanto riguarda i progetti relativi alla rigenerazione urbana del quartiere, per la zona erano state inizialmente pensate due proposte, poi accorpate in unico intervento. La prima era incentrata su “completamento della fogna pluviale all’interno di parco Bove con separazione acque nere dalle bianche e completamento schemi idrici di fognatura pluviale” ed una secondo che riguardava “il trattamento ed il riuso dell’acqua piovana per gli spazi a verde di Parco Bove”, finanziati con 740mila euro, all’interno di un insieme di interventi che valevano come detto complessivamente 5 milioni di euro. L’intervento prevede, oltre alla creazione di una nuova area a verde, con orti urbani che si potranno assegnare ai cittadini che ne faranno richiesta, anche parcheggi con tettoia ombreggiante dotata di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile da utilizzare per la pubblica illuminazione cittadina. 

Nuovi interventi di edilizia residenziale pubblica

Allo scorso mese di settembre, invece, risale l’affidamento per la progettazione (definitiva ed esecutiva), il coordinamento per la sicurezza e la direzione dei lavori per due interventi di edilizia che saranno realizzati su via Galileo. Interventi finanziati, come detto, dalla Regione nell’ambito del “Programma dell’abitare sostenibile e solidale”, che ha assegnato al capoluogo 3 milioni di euro complessivamente per entrambi. Le somme in questione, in particolare, serviranno alla realizzazione di un programma dedicato alla costruzione di circa 15 alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale e di altri 15 di proprietà dell’Arca Nord Salento ma anche alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria nell’ambito di insediamenti di edilizia residenziale pubblica.

I progetti sono stati preparati dall’ente di piazza Matteotti proprio assieme all’Arca Nord Salento e vanno ad intervenire su una delle zone del Paradiso tra quelle maggiormente bisognose di nuove edilizia popolare.

L'addio alle baracche dopo decenni di degrado

La storia di Parco Bove si è trascinata per decenni, soprattutto per gli occupanti delle baracche che prima erano situate proprio nell’area tra via Galileo Galilei e via Poliziano. La zona, che si è iniziata a popolare nel corso della Seconda guerra mondiale (qui vivevano gli aviatori polacchi, arrivati dopo l’armistizio), è stata poi abitata per oltre 45 anni ma con i residenti che avevano la propria casa all’interno di immobili in precarie condizioni, che dopo una complessa “trattativa” sono stati sgomberati nella loro totalità nell’agosto del 2021 e demoliti poco più di un anno fa. Le 50 famiglie degli occupanti delle baracche sono state trasferite nelle nuove costruzioni della zona (in via Torretta), anche se nel corso degli ultimi mesi non sono mancate le lamentele per i tanti problemi a cui queste sono andate incontro.

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