Webcam per vigilare sui parchi. Quasi 90mila euro per Cillarese, Di Giulio e Maniglio

Webcam per vigilare sui parchi. Quasi 90mila euro per Cillarese, Di Giulio e Maniglio
di F.R.P.
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Mercoledì 13 Gennaio 2016, 09:24
Poco meno di 90mila euro per assicurare una vigilanza anti-vandalismo sui principali parchi cittadini attraverso telecamere di sorveglianza. Ma a differenza di quanto accaduto fino ad oggi, a “prestare” i propri occhi potranno essere anche i cittadini.

L’amministrazione comunale, infatti, nei giorni scorsi ha approvato la “devoluzione” di un vecchio mutuo. La somma, pari a mezzo milione di euro, è stata utilizzata per i lavori di ristrutturazione dell’impianto di pubblica illuminazione in diverse vie dei quartieri Commenda e Sant’Angelo. Una volta concluse le opere, tuttavia, ci si è resi conto che non tutti i 500mila euro erano stati spesi e che, invece, c’era ancora un residuo di 89.923,85 euro che, proprio grazie alla procedura di devoluzione presso la Cassa depositi e prestiti, potrà essere utilizzato per la realizzazione i lavori di fornitura e posa in opera di impianti di videosorveglianza web nei parchi cittadini.

Le webcam da acquistare dovrebbero essere una trentina circa (potrebbero essere di più, a seconda dei costi per la “posa”, molto variabili perché si utilizzeranno canaline e cavidotti già realizzati), da piazzare in punti strategici dei parchi Cillarese, Di Giulio e Maniglio. «Riusciremo ad ottenere - spiega Giuseppe Augusto, responsabile della Protezione civile comunale - una buona copertura. Ho già fatto un sopralluogo nei tre parchi ed ho già individuato i punti. Non dovremo, infatti, sorvegliare ogni angolo di queste aree verdi ma solo quelli più soggetti agli atti di vandalismo e quelli meno visibili e più nascosti».
La vera novità sta però nel fatto che le telecamere trasmetteranno in streaming su una pagina web che sarà creata appositamente e sarà visitabile da tutti i cittadini, ovunque essi si trovino. Questo significa che chiunque potrà vigilare, personalmente e con i propri occhi, sulla situazione all’interno dei parchi.

Addirittura segnalando a chi di dovere la necessità di un intervento. Un modo per coinvolgere tutti i cittadini, aumentando il senso di responsabilità nei confronti dei beni pubblici. Ma questo è solo il primo passo in questa direzione. «Nell’ambito di questo progetto - annuncia infatti l’ingegner Augusto - stiamo lavorando anche alla realizzazione di un’app per le segnalazioni da parte dei cittadini. I brindisini, quindi, potranno fare presente al Comune quando qualcosa non va nella pubblica illuminazione o anche la presenza di buche stradali e di rifiuti abbandonati. E tutti potranno vedere tutte le segnalazioni su una mappa interattiva della città. Ma potrà vedere anche quando vengono risolti i problemi, grazie ad un cambio di colore dal rosso al verde della segnalazione sulla piantina. Così ci sarà davvero controllo da parte di tutti. A partire dal sindaco fino ad arrivare ai cittadini».

Ma l’app sarà utilizzata anche per comunicazioni importanti, soprattutto quelle relative alla Protezione civile. Oltre a conoscere i rischi ed il momento preciso in cui si stanno verificando, tramite il gps al cittadino sarà segnalato - in caso di eventi come terremoti - qual è l’area di “ammassamento” più vicina a lui. Dunque non solo tecnologia anti-vandalismo ma anche salvavita.
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