New Arena, firmata la convenzione: ciliegina sui playoff da sogno

New Arena, firmata la convenzione: ciliegina sui playoff da sogno
di Francesco TRINCHERA
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Sabato 22 Maggio 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 06:15

BRINDISI - Il Comune e l’Associazione temporanea di impresa “New Arena” hanno messo la firma sulla convenzione che regolerà l’utilizzo dell’impianto che sorgerà in contrada Masseriola e per cui i lavori potrebbero iniziare entro la fine di questo anno. Ieri mattina, infatti, le parti hanno siglato l’accordo all’interno della sala Università di Palazzo Nervegna: erano presenti per il Comune il sindaco Riccardo Rossi, l’assessore allo Sport Oreste Pinto, il presidente della New Basket (capofila dell’Ati) Nando Marino e del rappresentante dell’Associazione temporanea di impresa Giuseppe Durano. 
«Un percorso lungo – ha affermato Rossi -, forse più lungo del previsto anche a causa della pandemia, ma l’importante è che oggi si concluda con l’atto di convenzione tra il Comune e l’Ati, per quello che sarà il PalaEventi più importante del mezzogiorno». Il primo cittadino ha anche ricordato i risultati della New Basket Brindisi targata Happy Casa, che stanno dando alla pallacanestro brindisina “Il momento più alto della sua storia”, in attesa della prima gara di semifinale playoff contro la Virtus Bologna di domani. 
«L’impianto – ha quindi puntualizzato - sarà a servizio dell’intero territorio, con sport, eventi culturali, concerti e tutto quello che potrà far sì che anche Brindisi abbia una struttura per queste attività». Pinto, che ha seguito l’iter per il Comune si è detto anche lui soddisfatto per lo svolgimento della procedura particolarmente complessa che ha portato alla firma, al netto delle difficoltà burocratiche incontrate durante il precorso, così come per aver realizzato un impianto «che non sarà solo per il basket ma contribuirà a far crescere Brindisi e creare posti di lavoro», e più in generale per aver ottenuto “qualcosa di storico per la città”.

Le reazioni

Di qualcosa di storico parla anche il presidente della New Basket, presente anche in rappresentanza dell’Ati, Nando Marino: «La struttura – ha specificato – che vogliamo realizzare nel più breve tempo possibile è una struttura per la città, che vuole crescere sotto il profilo turistico, culturale, dello spettacolo». 
Marino ha poi spiegato che la New Arena sarà un contenitore “polifunzionale”, con bar, palestre, strutture di riabilitazione, a cui si abbina anche il potenziale richiamo per i tifosi ospiti che verranno a seguire le partite: «Sarà qualcosa – ha aggiunto - che consoliderà il progetto sportivo ma anche l’attrattività per Brindisi». Il presidente della New Basket ha parlato poi dei prossimi passaggi, confidando di presentare il progetto definitivo ed esecutivo. A seguire, si dovrà, svolgere la conferenza dei servizi, alla presenza dei diversi soggetti competenti, nei prossimi giorni, prima di poter decretare il permesso a costruire. L’auspicio di Marino è di dare il via ai lavori prima della fine dell’anno: «Vorremo fare un regalo di Natale alla città – ha sottolineato - e poi completare la struttura nei 18 mesi canonici». In particolare, la cosiddetta “prima pietra” sarà qualcosa di più specifico, visto che si partirà da un prefabbricato. 
Il percorso burocratico ha preso il via nel giugno del 2019, con la firma di protocollo di intesa tra Comune e Regione per la realizzazione di una struttura attraverso un partenariato pubblico-privato. I diversi passaggi hanno poi portato ad aggiudicare la realizzazione del palazzetto all’Ati composta dalla New Basket, Petito srl, Edilgamma srl, Venna srl, le imprese di Luigi e Gianfranco Bagnato e la New House srl.

La struttura, che andrà in concessione per 40 anni, avrà un costo di circa 15 milioni di euro (tra fondi Pia della Regione, credito sportivo e fondi della stessa Associazione temporanea d’impresa). La convenzione disciplina aspetti come gli obblighi del concedente (il Comune) e del concessionario (l’Ati), come ad esempio la programmazione delle attività da realizzare all’interno della stessa New Arena, oltre che le tempistiche per la realizzazione dell’impianto. 

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