Brindisi, un nuovo passo verso il Palaeventi: il Comune acquisisce i terreni

Brindisi, un nuovo passo verso il Palaeventi: il Comune acquisisce i terreni
di Francesco TRINCHERA
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Mercoledì 13 Ottobre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 10:49

Arriva un nuovo tassello verso la realizzazione della New Arena, l’impianto polifunzionale progettato in contrada Masseriola, a Brindisi. C’è stata, infatti, l’immissione in possesso, tra le proprietà del Comune, dei terreni sui quali sorgerà la New Arena, accanto a quelli dove attualmente c’è il palasport intitolato ad Elio Pentassuglia. L’ente di piazza Matteotti ha versato la cifra stabilita per gli espropri alla Cassa depositi e prestiti. Starà poi ai proprietari accettare o meno l’offerta: in caso di risposta positiva, i proprietari potranno chiedere i soldi dovuti alla stessa Cdp, mentre in caso contrario ci sarà la possibilità di fare ricorso. In questo caso si attendere il giudizio che però non fermerà o rallenterà i lavori, in quanto le opere dovrebbero comunque andare avanti e si potrà ottenere una somma maggiore in cambio del terreno.

L'iter

Allo stesso modo, procede anche l’iter autorizzativo, dopo la sospensione della conferenza dei servizi e la presentazione di alcuni documenti da parte dei proponenti a fine del mese scorso (studio preliminare ambientale complessivo, relazione paesaggistica e di verifica assoggettabilità a Via-Vas e Valutazione di impatto acustico): si attende dalla società l’integrazione richiesta dai Vigili del Fuoco, mentre è in fase di completamento la verifica di assoggettabilità a Via-Vas. Una volta che l’iter autorizzativo ambientale sarà completato con esito positivo, il responsabile unico del procedimento (l’architetto Fabio Lacinio) convocherà la conferenza dei servizi decisoria.

Il progetto

Sarebbe l’ultimo passaggio prima della posa della prima pietra della New Arena: tutto è iniziato a giugno del 2019, con la firma di protocollo di intesa tra Comune e Regione per la realizzazione di una struttura attraverso un partenariato pubblico-privato. I diversi passaggi hanno poi portato alla proposta dell’Ati, che è stata l’unica a rispondere al primo bando per la manifestazione di interesse, dando il via alle procedure previste che sono passate anche dal consiglio comunale. Nell’agosto dello scorso anno, invece, c’è stato il bando vero e proprio che ha visto di nuovo la cordata come unica partecipante aggiudicandosi la realizzazione della struttura di contrada Masseriola ma che non ha ancora concluso l’iter burocratico. Tra gli ultimi step che si sono avuti prima della conferenza dei servizi, la firma della convenzione tra le parti, che disciplina aspetti come gli obblighi del concedente (il Comune) e del concessionario (l’Ati), come ad esempio la programmazione delle attività da realizzare all’interno della stessa New Arena, oltre che le tempistiche per la realizzazione del PalaEventi che, come detto, è un impianto polifunzionale da circa 6mila e 500 posti. L’Ati avrà, secondo la convenzione stipulata, la gestione della struttura per 40 anni. Nel dettaglio, il progetto della New Arena prevede un palasport su più livelli, che al suo interno oltre al campo di gara conterrà anche diverse attività (compreso lo store della New Basket).

Più nello specifico, le postazioni più prossime al campo di gara saranno i sette blocchi del parterre, mentre più esternamente ci saranno due anelli di gradinate che seguiranno la pianta della struttura. Previsto anche un tabellone luminoso con monitor. Dall’esterno (in particolare dall’area parcheggi, oggetto anche della conessione) si potrà accedere alla struttura attraverso un’apposita rampa di scale.

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