I proprietari dell'area negano l'ingresso al santuario: salta il tradizionale pellegrinaggio per il Santo Patrono ed è lite

I proprietari dell'area negano l'ingresso al santuario: salta il tradizionale pellegrinaggio per il Santo Patrono ed è lite
di Danilo SANTORO
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Mercoledì 2 Febbraio 2022, 20:00 - Ultimo aggiornamento: 20:24

OSTUNI - Il pellegrinaggio alla cripta sarà vietato per possibili pericoli di crolli. Il bacio alla reliquia precluso per le normative anti covid. Per la prima volta dopo oltre tre secoli, nella Città Bianca, gli ostunesi non potranno accedere nel santuario per onorare il loro Santo Patrono, San Biagio. Un rischio maturato anche in passato, ora concretizzato nel 2022: i proprietari dell’area dove è presente la cripta hanno diffidato chiunque a raggiungere i loro terreni, da cui si arriva alla chiesetta risalente al XII secolo. «Siamo davvero dispiaciuti», spiega a nome della commissione straordinare del Comune Tiziana Costantino. «Esprimo rammarico alla comunità ostunese, prendendo atto della scarsa sensibilità dimostrata dalla proprietà, che negli anni scorsi non aveva mai impedito l'accesso al luogo di culto, pur in assensa di un piano di sicurezza».  

La vicenda

Una storia drasticamente interrotta. Ed in questo caso la pandemia ha influito solo relativamente. La decisione sarebbe maturata, infatti, per un presunto rischio di crolli di una parete rocciosa di origine calcarea che interessa la zona della chiesetta. E così in seguito ad un sopralluogo da parte del comando provinciale dei vigili del fuoco, dopo una serie di segnalazioni, l’area è stata ritenuta pericolosa. Da qui lo stop ad ogni iniziativa pubblica o privata da parte dei fedeli. Non sarà possibile neanche celebrare le consuete funzioni religiose, che da tradizione la Diocesi di Brindisi-Ostuni organizza nel santuario ogni 3 febbraio. La diffida da parte dei legali della famiglia Dell’Erba, per l’accesso all’interno della loro proprietà, è netta. Niente messa. Niente pellegrinaggio al Santuario. Nessun momento di fede e devozione a San Biagio all’interno della cripta a lui dedicata, dove è presente la statua realizzata nel 1780 dallo scultore ostunese Giuseppe Greco.

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