Una vita dedicata alla famiglia e alla musica. Il suo grande amore, con le ultime note suonate pochi giorni fa. La città di Ostuni piange la scomparsa del maestro Alfredo Lofino, 101 anni. Innumerevoli le testimonianze d’affetto giunte appresa la notizia ai familiari ieri.
Tanta gente comune, ma anche rappresentanti istituzionali, che hanno avuto modo negli anni di conoscere e apprezzare il suo talento, ma anche condividere progetti e percorsi artistici nell’interesse dell’intera comunità. La sua allegria ed il ritmo coinvolgente dei suoi tocchi al piano hanno segnato intere generazioni di ostunesi, ma non solo.
Una carriera lunghissima
Oltre settant’anni di continuo servizio alla comunità cittadina ed ecclesiale. Talento innato, autodidatta, Lofino prende confidenza con il pianoforte giovanissimo nel Convento delle Suore di Carità. Dopo le traversie della guerra si divide fra l’impegno nelle Chiese della città e le serate in diversi teatri della regione Puglia: tra le sue esibizioni al Verdi di Brindisi a Lido San Giovanni a Gallipoli, a cui aggiunge performance all’Ariston, al Politeama e al Paisiello di Lecce.
Nel 2021 i 100 anni festeggiati in tono minore a causa della Pandemia, con la visita però dell’allora sindaco Guglielmo Cavallo. Al Maestro Lofino, inoltre,nel 2016 l’intero consiglio comunale della Città Bianca votò all’unanimità di concedere la “Civica Benemerenza” al maestro. “Negli anni in cui ha calcato i palcoscenici, la sua bravura ha valicato i confini della nostra Ostuni, rendendolo noto e apprezzato nei più importanti ambienti musicali”. Così nelle motivazioni del riconoscimento conferito all’assise cittadina.