Rifiuti, il servizio fa rotta sull'Amiu
Netturbini licenziati per "tutela"

Rifiuti, il servizio fa rotta sull'Amiu Netturbini licenziati per "tutela"
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Domenica 8 Maggio 2016, 23:14 - Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 06:49
BRINDISI -  Una lettera di licenziamento che altro non è che una prassi: potrebbe sembrare un paradosso, ma il preavviso che è stato destinato ai netturbini brindisini è proprio il metodo previsto dalle procedure per tutelare il posto di lavoro di tutti e 235 i lavoratori che passeranno ad altra ditta.

L'Ecologica Pugliese saluterà la città il 17 maggio prossimo: non ci sarà la terza proroga dell'ordinanza contingibile urgente firmata dall'ex sindaco di Brindisi, Mimmo Consales il 17 novembre del 2014, atto amministrativo sotto inchiesta da parte della procura di Brindisi, com'è ormai noto. La strada che il Comune, con il commissario Cesare Castelli e l'ufficio competente, intende perseguire è quella che porterebbe all'affidamento temporaneo del servizio di igiene urbana alla partecipata regionale Amiu. A quanto si apprende da fonti della Regione, vi sarebbe l'assenso del governatore Michele Emiliano e di altri sindaci che fanno parte del management della società. Ma non ancora il via libera definitivo.

In subordine, come soluzione alternativa qualora l'operazione Amiu non dovesse andare a buon fine, il Comune avrebbe già individuato almeno due privati cui affidare il compito di occuparsi della raccolta dei rifiuti solidi urbani: la Monteco, la ditta che si volle mandar via per evitare l'eccesso di proroghe di un vecchio contratto, e la Ecotecnica, entrambe aziende che operano nelle vicinanze e che hanno una dotazione tale da poter prendere subito in mano la situazione senza interruzioni e senza discontinuità di sorta.
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