La testimonianza dei passeggeri tratti in salvo in Grecia: “Fiamme altissime, c'era panico”

La testimonianza dei passeggeri tratti in salvo in Grecia: “Fiamme altissime, c'era panico”
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Venerdì 18 Febbraio 2022, 10:23 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 15:09

«C'erano fiamme altissime, a bordo c'era il panico». È il racconto dei passeggeri del traghetto Euroferry Olympia della Grimaldi (leggi la notizia) secondo quanto loro stessi hanno riferito agli uomini della Guardia di finanza dopo essere stati soccorsi dal pattugliatore Monte Sperone. «Il comandante della nave, quando è scoppiato l'incendio, ha fatto il giro delle cabine e radunato i passeggeri su un unico ponte - dice il comandante del pattugliatore Felice Lodovico Simone Cicchetti - poi ha dato l'abbandono nave, ma l'evacuazione non è stata una passeggiata». Oltre ai 288 passeggeri (compresi i 51 membri dell'equipaggio) a bordo del traghetto «Euroferry Olympia» della Grimaldi Lines, in rotta da Igoumenitsa a Brindisi e sul quale alle 4.30 è divampato un incendio, c'erano veicoli e 153 camion. «Si sono sviluppate fiamme altissime, a bordo c'era il panico», raccontano alcuni passeggeri del traghetto, secondo quanto loro stessi hanno riferito agli uomini della Guardia di finanza dopo essere stati soccorsi. «Il comandante della nave, quando è scoppiato l'incendio, ha fatto il giro delle cabine e radunato i passeggeri su un unico ponte - dice il comandante del pattugliatore Felice Lodovico Simone Cicchetti - poi ha dato l'abbandono nave, ma l'evacuazione non è stata una passeggiata».

I soccorsi

Il governatore delle Isole Ionie, Rodi Kratsa Tsagaropoulou, a sua volta ha spiegato: "I passeggeri sono in buona salute e al sicuro, poiché all'interno della nave è stato implementato un piano di salvataggio con successo a bordo delle scialuppe di salvataggio della nave. Secondo il governatore, "la nave trasportava cittadini stranieri, principalmente italiani". In questo momento nel porto dell'Autorità Portuale di Corfù è stata costituita una unità di emergenza per accogliere i passeggeri.

Un passeggero è stato trasportato all'ospedale, sarebbe rimasto leggermente ferito, "durante il suo trasferimento dalla nave in fiamme alle barche" secondo il governatore.

La guardia di finanza

I finanzieri-eroi del pattugliatore P.01 “Monte Sperone”, che si trovava in zona per un altro intervento, sono stati protagonisti dell'intervento di soccorso al largo di Corfù e il comandante, maggiore Simone Cristalli, racconta quei drammatici momenti: «Tra i passeggeri, ma anche tra i membri dell'equipaggio, c'era massima apprensione. C'erano persone che piangevano, l'incendio su una nave è un evento spaventoso. Abbiamo soccorso anche bambini piccolissimi». «La nostra attività è iniziata alle ore 23 di ieri - sottolinea - Ci trovavamo in Grecia, a Corfù, per il rimorchio a una nostra unità navale rimasta in avaria, e stavamo navigando verso l'Italia. Alle 4.20 abbiamo ricevuto la chiamata da una nave in difficoltà che ci chiedeva aiuto e che poi ha proceduto a dichiarare l'abbandondo del mezzo». «Prontamente - continua - abbiamo usato i due battelli di servizio che abbiamo a disposizione e li abbiamo mandati nei pressi della motonave: sono state recuperate in prima battuta due persone, poi le scialuppe di salvataggio, colme sia dei membri dell'equipaggio che dei passeggeri, sono state condotte nei pressi del nostro pattugliatore e abbiamo proceduto al trasbordo. I tempi di reazione sono stati immediati». E sottolinea: «Sono pienamente soddisfatto del mio equipaggio. La guardia costiera greca, essendo noi l'unica unità in zona, ci ha nominato “Osc” (On scene coordinator). C'è stata rapidità e la nomina a “Osc” è sinonimo della nostra centralità nel soccorso», osserva il comandante. «Noi siamo abituati a operare in contesti di elevata tensione, lo studio delle procedure e il sangue freddo ci devono accompagnare - precisa Cristalli - Sono orgoglioso di quanto fatto dal mio equipaggio. La situazione era delicata, un incendio su una nave è una delle cose più pericolose che possa succedere». Una volta conclusa la fase di soccorso, ci si è resi conto che tra i passeggeri una persona, un uomo sembra di nazionalità straniera, era lievemente ferito. «A bordo ci siamo resi conto che una persona stava male - sottolinea il comandante Cristalli - Aveva delle macchie scure in viso, credo legate alla respirazione dei fumi dell'incendio. Tra le persone che abbiamo salvato c'era anche il medico bordo, lo ha visitato e ha ravvisato l'opportunità di farlo sbarcare. Ci siamo mossi per far convergere una motovedetta greca a bordo della quale è stato imbarcato». «Tutte le persone soccorse sono state dotate di mascherine e coperte termiche, la situazione a bordo è sotto controllo», continua il comandante spiegando che ora il pattugliatore P.01 “Monte Sperone” è diretto al porto di Corfù dove saranno tutti sbarcati.

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