A 81 anni cade durante una festa
e muore: i figli donano gli organi

L'ospedale Perrino di Brindisi
L'ospedale Perrino di Brindisi
di Giorgio Gargasole
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 9 Marzo 2016, 06:33 - Ultimo aggiornamento: 15:03
BRINDISI - Dalla festa al dramma ed alla speranza per una nuova vita. Può essere riassunto così quanto accaduto ad una donna di 81 anni di San Pietro Vernotico che ha perso la vita nel corso di una festa da ballo ed i cui organi, grazie alla donazione, potranno salvare altre vite. La protagonista di questa vicenda dolorosa dell’8 Marzo, giornata della donna, è arrivata in ospedale, al Perrino di Brindisi, domenica notte dove, però, i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne la morte encefalica.
 
Con senso di responsabilità e generosità i parenti della signora hanno dato il consenso all'espianto. Una decisione dei figli della signora che ha permesso, poco dopo, di tentare il trapianto del fegato e dei reni della donna. Per il fegato, purtroppo, non si è potuto procedere al prelievo mentre per i reni gli organi sono stati messi a disposizione del centro trapianti di Bari per due trapianti che si stanno effettuando in queste ore.

«Quello della donazione degli organi - dice il dottor Massimo Calò, medico anestesista dell'ospedale Perrino di Brindisi e coordinatore locale per il prelievo di organi - è uno dei gesti più importanti. Noi medici siamo professionisti e facciamo il nostro lavoro al meglio perché siamo preparati per farlo, ma decidere di dire sì al trapianto di organi di un proprio caro deceduto è un gesto di straordinaria umanità e generosità. Per questo affermo sempre che il risultato nostro di medici non è davvero il nostro, ma è il risultato della gente che comincia a capire quanto sia importante fare un grande dono simile per gli altri pur nel dolore per una propria perdita».

In Puglia  a donare sono 17,5 persone su un milione di residenti. Pochissimi se si considerano realtà come l'Emilia Romagna ed il Piemonte dove questo dato si avvicina a 40 donatori ogni milione di residenti. «Ma quello pugliese, e brindisino in modo particolare, è un valore fortemente in crescita rispetto anche a pochi anni fa» commenta Grazia Bellanova, coordinatrice provinciale per la divulgazione della donazione e trapianto d’organi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA