Brindisi, decibel e dehors abusivi:indagini della Procura, sotto la lente 30 attività

Brindisi, decibel e dehors abusivi:indagini della Procura, sotto la lente 30 attività
di Salvatore MORELLI
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Mercoledì 8 Giugno 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 20:27

BRINDISI - Sulle scrivanie della Procura di Brindisi le sorti della “movida” e dei relativi locali che rimangono aperti fino a tarda notte, spesso organizzando eventi musicali. Un’attività d’indagine che potrebbe rivelarsi “rovente” dopo il lavoro che gli agenti della polizia locale hanno svolto nell’ultimo mese, su delega dei magistrati. Il fascicolo sarà consegnato in giornata. Dettagli, che nelle prossime ore potrebbero così coinvolgere diversi ristoratori brindisini (pub, ristoranti, pizzerie, gelaterie e paninoteche “on the road”, ma non solo) che avrebbero (a quanto pare) occupato abusivamente spazi pubblici, sforando quanto regolarmente autorizzato in concessione. Sotto la lente dei controlli sarebbero finiti almeno un trentina di locali che spaziano tra i vicoli del centro storico (via Santi, piazza Matteotti, Largo Concordia e il Nuovo Teatro Verdi) ma anche lungo i corsi principali e il lungomare che si estende dall’ex stazione marittima fino al quartiere Sciabiche. 


Una sorta di “mannaia”, sul versante amministrativo, quella che potrebbe abbattersi per i proprietari di questi locali. Una serie di infrazioni che sfociano anche nel penale dopo gli esposti di alcuni residenti, finiti sul tavolo della Procura. Segnalazioni (quelle che hanno riguardato risse, schiamazzi e musica, con l’intervento in alcuno casi dei tecnici dell’Arpa per le rilevazioni dell’inquinamento da rumore) che spesso hanno visto intervenire tutte le forze dell’ordine. Sforamenti di decibel, quelli musicali, che si sarebbero registrati dopo la mezzanotte e vissuti (in alcune piazze) come un ambiente da discoteche.

Insomma, la stagione estiva deve ancora partire, ma già si cerca di correre ai ripari in anticipo. 

Le indagini

Non solo con quanto deciderà la Procura, ma anche con quanto dibattuto nei giorni scorsi in Prefettura con tutti i vertici provinciali delle forze di polizia, i sindaci dei Comuni della provincia, i rispettivi comandanti delle polizie locali, il Comando provinciale dei vigili del fuoco, il Gruppo forestale dei carabinieri, la Asl e l’Arpa per cercare di pianificare i vari controlli in ogni angolo del Brindisino. 
In ambito comunale, particolare attenzione dovrà essere dedicata alla regolamentazione degli orari degli esercizi commerciali (nei siti della movida) avendo cura di stabilire orari differenziati da cui far decorrere, rispettivamente, il divieto di mescita di alcolici e la chiusura dei locali. 
Inoltre, verranno attuati, secondo un modello organizzativo di collaborazione, già sperimentato efficacemente lo scorso anno, tra le forze dell’ordine a competenza generale, le polizie locali e l’Arpa, mirati servizi di controllo per il contrasto ai fenomeni di emissioni sonore oltre i limiti ed orari consentiti  generati da locali di intrattenimento  musicale, al fine di coniugare la libertà di iniziativa economica con il diritto alla quiete degli abitanti. 
In merito ai vari punti di interesse che serviranno per garantire ordine e sicurezza nelle zone più “calde” della movida, verrà emanata dal prefetto una specifica direttiva anche al sindaco di Brindisi per cercare di attuare una cornice di regolamentazione nella gestione della “movida”, chiedendo la massima collaborazione da parte delle associazioni di categoria e degli esercenti commerciali e gestori dei locali di maggiore richiamo, in modo da rendere compatibile l’offerta di svago e divertimento con lo sviluppo del territorio e il grado di vivibilità delle città da parte dei residenti per non pregiudicare i diritti alla quiete, al rispetto del decoro urbano, alla tutela ambientale. Le linee di azione emerse nel corso della riunione saranno presto affrontate in un apposito tavolo tecnico coordinato dal questore, con la partecipazione di tutti i soggetti interessati, al fine di dare concreta attuazione al programma dei controlli per la stagione estiva.

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