Furti a raffica nelle case del quartiere. E spuntano i cartelli: "attenti ai ladri"

Furti a raffica nelle case del quartiere. E spuntano i cartelli: "attenti ai ladri"
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Sabato 10 Giugno 2023, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 16:29

Furti a ripetizione in alcuni appartamenti del quartiere Minnuta, a Brindisi, e spuntano i cartelli: "Attenti ai ladri". I residenti, esasperati da queste spiacevoli intrusioni, fanno appello alla buona volontà degli ospiti e degli stessi condomini che vivono all'interno delle palazzine dove negli ultimi giorni si sono verificati gli episodi che hanno visto ripulire gli appartamenti di denaro e gioielli. Causando un vero panico nel quartiere.

Gli avvisi sui portoni d'ingresso


Per questo sono comparsi alcuni avvisi di allerta su porte e cancelli d'ingresso.

Si legge: "È stato perpetrato un furto presso l'abitazione di un nostro condomino. Gentilmente siete pregati vivamente di mantenere chiuso il portone d'ingresso". Nemmeno l'unico cartello. Per le strade di via Del Lavoro, dove sono presenti numerose palazzine nelle stradine circostanti, tale appello è stato affisso in più zone. Le zone dove hanno agito i topi d'appartamento.

I residenti


Spiega una residente: «Da qualche tempo è diventato davvero difficile uscire di casa a causa di questi furti che avvengono anche in pieno giorno. Uno dietro l'altro ultimamente, senza riuscire a venire a capo su quanto sta accadendo. Le varie denunce alle forze dell'ordine, contro ignoti, hanno sortito ben poco. Ora, con l'arrivo della bella stagione e con l'assenza da casa per andare al mare o in vacanza sarà davvero difficile allontanarsi con il pensiero di una "visita" indesiderata. Non sappiamo davvero cosa fare, se non sollecitare a tenere chiusi portoni e cancelli".


Questo uno degli episodi avvenuto in questo primo scorcio della bella nella stagione che ha visto anche una pensionata vittima di un furto nella casa dello stesso quartiere Minnuta: ingenuamente, ha aperto la porta a due ragazze (forse non di origine italiana anche se conoscevano bene la nostra lingua) che di solito adottano uno stratagemma per cercare di introdursi nell'appartamento per ripulirlo di gioielli e danaro. Un piano, quello messo in atto dalle malviventi che non è mai casuale: cercano infatti anziani che vivono da soli o vanno alla ricerca di appartamenti lasciati momentaneamente incustoditi. «Sembravano delle brave ragazze», ha raccontato la pensionata (che vive da sola) ai suoi familiari dopo aver scoperto che l'appartamento era stato svaligiato. «Erano ben vestite e mai avrei pensato a un fatto del genere». Invece, mentre una di loro teneva a bada la donna, l'altra rovistava nel resto del casa in cerca di qualcosa di prezioso da portare via.


Un argomento, quello delle incursioni in casa da parte dei criminali, che martedì scorso è stato vissuto in modo spaventoso da un'altra pensionata di 74 anni che vive al quartiere Paradiso: dopo pranzo, due persone (dopo aver suonato al citofono, in via Giovanni Papini) si erano presentate con il volto coperto da passamontagna all'interno del suo appartamento e, dopo averla immobilizzata e chiusa nel bagno, avevano fatto incetta di alcuni gioielli di famiglia che erano conservati in una cassapanca. Dopo la fuga dei rapinatori, erano state le urla della donna ad allertare il vicinato che aveva immediatamente informato del caso le forze dell'ordine.
Domenica scorsa, inoltre, un fantomatico avvocato Marchionna aveva truffato 3mila euro a una pensionata 80enne che vive al quartiere Cappuccini.
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