Il paese del killer assegna la cittadinanza onoraria ai genitori di Melissa

I genitori di Melissa
I genitori di Melissa
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Giovedì 31 Ottobre 2019, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 20:33
Cittadinanza onoraria ai coniugi Rita Muri e Massimo Bassi, genitori della piccola Melissa Bassi di Mesagne, rimasta vittima nel maggio 2012 dell’attentato omicida davanti alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi, in cui restarono ferite anche altre 9 persone a causa della potente deflagrazione di tre bombe. Il consiglio comunale di Copertino, cittadina del killer che posizionò l'ordigno esplosivo, ha deciso all'unanimità di conferire l'onorificenza con una cerimonia ufficiale di consegna che avverrà il prossimo 26 novembre.

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L’iniziativa civica, ratificata in aula, porta la firma del professore Dario Chiriatti, docente dell’Istituto statale “Don Tonino Bello” di Copertino, quale segno di gratitudine e riconoscenza verso i genitori della giovane studentessa, nonostante il dolore profondo e inconsolabile che li ha colpiti per la perdita della figlia Melissa, a causa del gesto sconsiderato del copertinese Giovanni Vantaggiato riconosciuto colpevole e condannato all’ergastolo con sentenza passata in giudicato, non ha impedito loro di mostrare amicizia nei confronti della Città devota a San Giuseppe.
 
 


«Nel ricordo della sedicenne Melissa Bassi, che il prossimo 26 novembre avrebbe compiuto 23 anni, - dichiara il presidente dell’assise cittadina, Cosimo Lupo - l’amministrazione comunale di Copertino organizzerà una cerimonia pubblica, mercoledì 13 novembre, in concomitanza con la giornata mondiale della gentilezza, per conferire la cittadinanza onoraria e accogliere ancor più nella nostra comunità i coniugi Rita e Massimo Bassi, fulgido esempio di resilienza, amore e dignità umana”.
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