Strage al “Morvillo-Falcone”, alunni e docenti in pellegrinaggio al cimitero per ricordare Melissa

Strage al “Morvillo-Falcone”, alunni e docenti in pellegrinaggio al cimitero per ricordare Melissa
di Maria Chiara CRISCUOLO
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Venerdì 19 Maggio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 06:47

Un vuoto enorme che nessuno riuscirà mai a colmare neanche ad undici anni di distanza. La morte di Melissa Bassi, per mamma Rita, papà Massimo e tutti coloro che all’interno dell’istituto “Morvillo-Falcone” di Brindisi hanno avuto il privilegio di conoscerla, è come se avesse fermato il tempo aprendo una voragine che ha inghiottito in un solo istante presente e futuro.

La cerimonia

Quella di oggi per la comunità di Brindisi e Mesagne, sarà la giornata del ricordo: una giornata particolare in cui si ricorda e si commemora un evento drammatico: l’esplosione di una bomba davanti alla scuola Morvillo Falcone, attentato in cui perse la vita una studentessa di 16 anni, Melissa Bassi, e rimasero ferite altre nove persone tra studenti e passanti.

Le cure che hanno guarito le ferite del corpo e lenito le pene dell’animo per chi è sopravvissuto alla tragedia, non hanno cancellato quel legame indissolubile d’amore che supera il tempo e le distanze. 


Questa mattina, per la prima volta, le celebrazioni non si svolgeranno in via Galanti, dove il 19 maggio 2012 una bomba artigianale esplose poco prima del suo della campanella, scatenando il panico in città. Alle ore 10.30 a Brindisi, proprio nel luogo dell’attentato, è previsto solo un “momento di ricordo” in cui parteciperà Massimo Caponnetto, fratello del magistrato Antonino. Poi partenza studenti e docenti, con pullman messi a disposizioni dalla società Stp di Brindisi, si recheranno a Mesagne.
Alle 11, è previsto il ritrovo nel piazzale Penny in Mesagne da dove il corteo degli studenti e professori raggiungerà a piedi la Chiesa Madre per prendere parte alla celebrazione liturgica alla presenza di mamma Rita e paà Massimo.


Al termine della Messa, il corteo si recherà al cimitero per rendere omaggio alla tomba di Melissa. Undici anni dopo la tragedia, la scuola di Melissa Bassi dimostra che non dimenticare non significa vivere nel passato, ma piuttosto utilizzare quella terribile esperienza come spinta per un cambiamento positivo che vede coinvolte le nuove generazioni. La memoria di Melissa vive attraverso il lavoro instancabile di insegnanti, studenti e genitori che si uniscono nel promuovere un ambiente scolastico sano, rispettoso e sicuro per tutti. L’attentato al “Morvillo-Falcone” è una ferita aperta per chiunque abbia ancora scolpite nella mente le immagini di quella immane tragedia. Ecco perché in questi giorni sono tantissime le iniziative organizzate per ricordare la giovane studentessa mesagnese. Scuola, associazioni culturali e sportive, la comunità parrocchiale, ognuno a suo modo ha organizzato qualcosa per ricordare per terribile 19 maggio di undici anni fa in cui, in pochi secondi, furono cancellati i sogni di una brillante studentessa.

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