BRINDISI - In un periodo di per sé funesto, un’altra notizia di cronaca locale lascia attonita buona parte della comunità cittadina: il giovane brindisino Marco Valerio, dottore in Economia e commercio, è stato stroncato da un infarto nella notte tra martedì e ieri. Una scomparsa prematura per un uomo di neanche 40 anni conosciuto da buona parte dei suoi coetanei per la sua indole mite. Un po’ schivo, ma sempre educato e disponibile con tutti.
Apprezzato dagli amici storici con i quali ha condiviso le ore che hanno preceduto il decesso, Marco amava trascorrere le sue serate in compagnia in alcuni locali del centro storico. Proprio la sera di martedì, da quanto dichiarato da chi era con lui in uno dei luoghi solitamente frequentati, Marco ha iniziato a sentirsi poco bene. Per questo motivo ha preferito rientrare prima a casa senza aspettare il classico momento dei saluti collettivi. Ha fatto in tempo ad arrivare nella sua dimora, ma lì il suo cuore ha cessato di battere.
In tanti si sono stretti attorno alla famiglia: al padre, Giuseppe Valerio, Specialista pneumologo della Casa di Cura Salus di Brindisi e al fratello, titolare di un’attività commerciale dove Marco collaborava.
I FUNERALI
Questa mattina presso il Duomo di Brindisi si è tenuto l’ultimo saluto corale a Marco Valerio, il giovane professionista scomparso prematuramente nella notte tra martedì e mercoledì a causa di un arresto cardiaco.
Marco era un giovane professionista di neanche 40 anni, benvoluto in città. Dopo il rientro a casa, martedì sera, il suo cuore ha cessato improvvisamente di battere. Inutili sono risultati i tentativi di salvarlo così come la chiamata al 118.
La brutta notizia ha fatto il giro dei contatti più stretti fin dalle prime ore del mattino successivo lasciando senza parole tutte le persone a lui vicine, oltre che i suoi familiari. Non appena la triste storia è diventata di pubblico dominio, in molti hanno voluto dedicare una post su facebook al giovane. Sconforto, amarezza e rassegnazione: sono questi i sentimenti condivisi per quella che, in molti, hanno definito un’“anima gentile”. Un carattere mite, una persona sempre disponibile e cordiale con tutti. Resterà il ricordo di chi lo ha conosciuto e lo porterà sempre con sé.