Brindisi, la richiesta di Luperti: «Marchionna esercita ancora il proprio ruolo alla Santa Teresa, rinviate la proclamazione». Il sindaco: «Promozioni revocate»

Brindisi, la richiesta di Luperti: «Marchionna esercita ancora il proprio ruolo alla Santa Teresa, rinviate la proclamazione». Il sindaco: «Promozioni revocate»
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Giovedì 1 Giugno 2023, 13:13 - Ultimo aggiornamento: 13:49

«Si disponga a scopo cautelativo un rinvio della proclamazione di Pino Marchionna a sindaco di Brindisi». Lo ha richiesto in una lettera inviata tra gli altri alla prefetta di Brindisi Michela La Iacona, Lino Luperti già candidato sindaco alle recenti amministrative ed eletto consigliere comunale. L'istanza di Luperti fa riferimento all'incarico di amministratore unico che Marchionna ha assunto fino a poco tempo fa nella società partecipata Santa Teresa spa (socio unico Provincia di Brindisi). Il neo primo cittadino ha già ratificato le proprie dimissioni, ed oggi è in programma la proclamazione ufficiale, dopo la vittoria al ballottaggio di lunedì. Secondo Luperti, però, Marchionna, «pur se dimissionario, continua ad esercitare le funzioni di amministratore unico della Santa Teresa spa, probabilmente fino alla nomina di un nuovo amministratore unico». Il consigliere comunale, candidato sindaco con il Movimento Regione Salento, ritiene che «Marchionna sarà proclamato sindaco di Brindisi, pur in presenza di una accertata incompatibilità tra i due ruoli, non a caso, lo stesso Marchionna si era affrettato - la mattina dopo la sua elezione - a rassegnare le dimissioni dalla Santa Teresa spa».

La richiesta di sospensione della proclamazione

Da qui la richiesta inviata alla autorità di sospensione della proclamazione «quantomeno fino a quando verranno meno motivi di incompatibilità e quindi - ha aggiunto Luperti nella lettera - fino a quando i poteri di firma nella società Santa Teresa saranno affidati ad un nuovo amministratore unico». «Il tutto, nelle more di approfondimenti di altro genere affidati alle autorità competenti, anche in riferimento - ha concluso - alla opportunità di sottoscrivere promozioni (e ritorni economici) a personale di una società amministrata pure durante la sua campagna elettorale da Marchionna». 

La replica

Già nella serata di ieri lo stesso Marchionna aveva, tuttavia, replicato che si tratta di «determinazioni assunte a fine gennaio 2023, a valle dell’accordo con la Regione Puglia per la gestione delle biblioteche per il quale alcuni dipendenti passavano dal contratto Multiservizi al contratto Cultura. A quel punto, si è posto un problema per la vecchia struttura della Santa Teresa, che ha affrontato e superato tanti anni di difficoltà, di porre un riconoscimento che poteva essere un incremento di livello o di remunerazione ad personam che, comunque, ha coinvolto complessivamente sette o otto persone. Un atto, ripeto, assunto a fine gennaio con decorrenza primo aprile, collegata all’avvio dei servizi nelle biblioteche, per adeguare alcune posizioni, le più meritevoli. Immediatamente dopo, però, è emersa l’ipotesi della mia candidatura, con una discussione interna che è andata avanti per molto tempo. A quel punto, ho capito che era meglio sospendere la comunicazione agli interessati in attesa della fine della campagna elettorale. E nessuno ne ha saputo niente fino a ieri mattina».
Una volta che questa decisione è stata resa nota, tuttavia, «il presidente Matarrelli mi ha chiamato e mi ha invitato a sospendere l’efficacia di questi provvedimenti in attesa di un ragionamento che sarà del nuovo amministratore, soprattutto rispetto alla stabilità ed alla concreta realizzazione degli obiettivi della Santa Teresa.

Cosa che io ho immediatamente accettato ed essendo io ancora in prorogatio, nonostante le dimissioni, ho provveduto a sospendere la decisione anche perché, dati i tempi e la mia esposizione, mi rendo conto che la cosa potrebbe essere fraintesa».

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