Brindisi, Seaty Beach dissequestrato: via gli abusi, poi l'apertura

I sigilli al lido
I sigilli al lido
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Domenica 28 Maggio 2023, 16:58

Hanno ottenuto da poco il dissequestro, ma non hanno ancora presentato la Cila (la Comunicazione di inizio lavori asseverata), i gestori di Seaty Beach, a cala Materdomini, dopo il sequestro da parte della sezione navale della guardia di finanza. I militari, durante un controllo nello scorso mese di marzo, hanno contestato diversi abusi edilizi, in particolare la realizzazione di una pavimentazione in pietra non autorizzata ed il fatto che la struttura di legno che costituisce l’area bar-ristorante occupi una parte demaniale nella quale non sono autorizzate attività commerciali.

Rimuovere gli abusi per riaprire

«È nostro interesse rimuovere quanto prima gli abusi per consentire la ripresa a pieno regime delle attività di ristorazione e bar di Seaty Beach», aveva fatto sapere subito dopo il sequestro l’avvocato Oreste Nastari che, con il collega Francesco Stella, segue l’imprenditore Elia Moscatelli, affidatario della gestione della struttura creata nella spiaggia pubblica di Cala Matedormini. L’obiettivo era quello di chiedere al pubblico ministero Paola Palumbo l’accesso nella parte del bar-ristorante sequestrato dalla guardia di finanza. Il dissequestro, come detto, è arrivato da poco tempo e dunque il gestore non ha ancora presentato la Cila. Il giudice, tra l’altro, ha stabilito che i lavori saranno effettuati sotto il controllo della sezione navale della guardia di finanza, la stessa che ha effettuato il sequestro.
Una volta presentata la Cila, su progetto dell’ingegnere Antonio Colucci, potrà essere rimossa la pavimentazione, sempre sotto stretta vigilanza dei militari delle fiamme gialle, ed il gestore potrà fare richiesta di autorizzazione al Comune per la nuova, e stavolta in regola, installazione. Sempre che il municipio decida di assentire, dopo avere valutato il progetto.
L’altro problema, quello che riguarda la realizzazione di parte della struttura su area demaniale, i legali di Moscatelli hanno incontrato nelle scorse settimane il sindaco Riccardo Rossi, l’assessore alla Legalità Masiello e l’istruttore tecnico addetto al settore Urbanistica, Marina Mautarelli.

L’obiettivo era ed è fare presto perché la riapertura è ormai imminente e l’afflusso di persone, almeno nel fine settimana e nei giorni festivi, è già notevole. Un chiaro segnale che Seaty Beach, una volta riaperta al pubblico, potrebbe riprendere ad andare a gonfie vele sin da subito. Perlomeno nei weekend.

Non si può svolgere attività economica

Per il momento, l’unica soluzione al problema sembra quello di non svolgere alcuna attività economica in quell’area. «La gente - spiega l’assessore Masiello - si può sedere, può passare. L’unica cosa che non si può fare su quei cinque metri lineari è attività commerciale. Si sta comunque cercando di trovare una soluzione definitiva chiedendo un’apposita concessione al Demanio. Noi, infatti, su quell’area abbiamo una concessione a titolo gratuito mentre, a nostra volta, abbiamo concesso le aree di proprietà comunale».

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