Tour di operatori finanziari e investitori a Brindisi: «Interessati a centro e litorale»

Tour di operatori finanziari e investitori a Brindisi: «Interessati a centro e litorale»
di Francesco TRINCHERA
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Lunedì 26 Luglio 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 08:23

Un tour che ha toccato alcuni luoghi di Brindisi, allo scopo di comprendere se ci sono margini per investimenti. Venerdì mattina una delegazione del Comune ha incontrato un gruppo di operatori finanziari che potrebbero essere interessati alla città: ne ha accennato anche l’assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Brindisi Creativa Emma Taveri, nel corso della presentazione del murale “Luna” creato da Andrea Sergio, in arte Mr Wany, nel sottopassaggio tra via Appia ed il centro. Taveri ha poi spiegato che alcune delle ultime notizie hanno suscitato interesse per quello che sta accadendo a Brindisi. Il riferimento è, ad esempio, all’interlocuzione aperta con il banchiere svizzero Renè De Picciotto per il complesso dell’ex collegio navale Nicolò Tommaseo, anche se l’assessore preferisce non entrare maggiormente nel dettaglio per questioni di riservatezza.

Le opportunità

C’è stato, comunque, un interessamento di alcuni soggetti che hanno voluto visitare alcune delle zone della città che possono essere considerate maggiormente attrattive. Anche in questo caso, l’assessore non è entrata nel dettaglio, dando comunque un’idea di massima: «Si tratta – ha aggiunto - di alcune aree del centro e del litorale, sono rimasti molto colpiti da una città che non conoscevano e che forse credevano di non poter considerare per i loro investimenti». Per dare una idea più completa, ha aggiunto la componente della giunta guidata da Riccardo Rossi, i tecnici comunali competenti hanno stilato una lista dei luoghi potenzialmente interessanti ed al tempo stesso hanno preparato delle schede in cui erano elencate tutte le peculiarità e le informazioni necessarie ad inquadrare meglio le località in questione.

«Si sono mostrati molto interessati - ha puntualizzato ancora Taveri – alla nostra strategia di attrazione di un turismo diverso dal solito, così come la visione di insieme su quello che sta accadendo a Brindisi». L’assessore ha comunque ribadito che si parla, al momento, di una situazione ad un livello ancora interlocutorio. Nonostante questo, ha poi proseguito ad un livello più generale, sembra si stia sollevando un certo interesse nei confronti della città e per il cambiamento che si vuole dare alla stessa. «Questo – ha continuato l’assessore – prevede comunque tempo, interlocuzioni e che si crei una sorta di connessione con queste realtà ma è un bene che Brindisi possa rientrare tra le destinazioni potenzialmente interessanti per alcuni investitori».

Il ruolo del banchiere svizzero

Come detto, una delle notizie che, nel corso delle passate settimane, ha sollevato curiosità nei confronti di Brindisi è quella del confronto che è stato avviato con De Picciotto per il complesso dell’ex collegio navale Niccolò Tommaseo. Nel giorno dell’inaugurazione del parco urbano accanto alla struttura (era il 13 giugno), infatti, proprio l’amministrazione aveva specificato di aver avviato l’interlocuzione con il banchiere. Quest’ultimo aveva manifestato un’apertura a lavorare ad un progetto per la riqualificazione dell’ex collegio navale, che portasse con sé anche l’aiuto dei privati. In questi anni il finanziere svizzero ha effettuato alcuni investimenti in zone vicine a Brindisi, come il recupero di una masseria e la realizzazione di una spiaggia di lusso a Fasano e la riqualificazione dell’ex cinema-teatro ad Ostuni. A Lecce, invece, De Picciotto si è occupato del recupero per l’ex edificio della Banco di Napoli.
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