Con Facebook a Brindisi pubblico e privati per immaginare un futuro per il Molo Catene

Molo Catene
Molo Catene
di Francesco TRINCHERA
3 Minuti di Lettura
Lunedì 13 Dicembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 12:45

Una nuova visione per il Molo Catene, lo spazio sul porto che da qualche mese è stato riconsegnato alla città di Brindisi. Sarà questo luogo, infatti, il filo conduttore della “Seaty Imaging”, una delle cosiddette “Civic Challenge” lanciate da Fondazione Mondo digiltale e Facebook Italia. Si tratterà di una due-giorni incentrata su due diversi aspetti tematici della vicenda. La prima giornata, prevista per il 17 dicembre, sarà interamente online e prevede una sorta di plenaria moderata da Davide Agazzi, project manager di Palazzo Guerrieri, che modererà gli interventi di Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale (“Vagone Fmd. Da 0 a 100”, il nome dell’iniziativa nel suo complesso); Costanza Andreini, public policy manager di Facebook Italia (“Binario F per lo sviluppo di comunità”); Emma Taveri, assessore comunale al Turismo, Marketing territoriale e Creatività (“Destinazione Brindisi, città del cambiamento possibile”). A loro seguiranno una serie di esempi esposti Andrea Bartoli, fondatore di Farm Favara; Nicla Dattomo, project manager valorizzazione del patrimonio di Kcity; Margherita Manfra, architetto e founder di Orizzontale; Giacomo Potì, architetto e fondatore di Archistart; Alice Ricciotti, fundraiser e project developer di Torino Stratosferica: saranno tutti impegnati nella sessione chiamata “Città da immaginare”. La seconda parte del progetto sarà quella in presenza: la mattina del 18 dicembre, infatti, sarà la volta del gruppo di lavoro in presenza su “Piazzale Catene: come valorizzare lo spazio pubblico a beneficio delle comunità”. Una volta effettuata la visita nell’area oggetto dell’intervento, farà seguito una sessione di co-progettazione presso all’interno di Palazzo Guerrieri. Al termine, ci sarà la restituzione della proposta elaborata con le relative conclusioni.

L'iniziativa

Quello delle civic challenge è uno strumento già portato avanti da Fondazione Mondo digitale e Facebook Italia in altre realtà: Brindisi, infatti, è la terza città in cui si affronta questa “sfida”, dopo Roma e Rovigo. L’intenzione è quella di lanciare una “trasformazione digitale” dopo la pandemia in sei diverse località italiane, coinvolgendo enti pubblici e privati, imprese, organizzazioni del terzo settore e cittadini. La scelta per Brindisi, quindi, è ricaduta su Molo Catene, anche perché «l’area – hanno spiegato da Palazzo di Città - è stata oggetto di una prima riqualificazione per l’organizzazione di eventi durante la scorsa estate e di una residenza artistica nel mese di ottobre», con lo stesso ente di piazza Matteotti che ha anche ribadito il proprio impegno «per la riqualificazione di spazi e beni pubblici in disuso o sottoutilizzati, e dell’assessorato al Turismo nel renderli nuovamente attrattivi attraverso eventi e iniziative di marketing».

Per Taveri «l’ascolto dei cittadini per migliorare la città è importante», e ha citato quanto accaduto di recente con i bandi per Batteria Menga e Casa dell’Ammiraglio a Punta del Serrone. Questa iniziativa, inoltre, rientra in un “calendario dell’avvento” programmato dall’amministrazione e focalizzato sull’imprenditoria innovativa, soprattutto giovanile. Una delle ultime iniziative quella della “Startup weekend” conclusa proprio ieri pomeriggio.

«Brindisi città interessante»

Sempre Taveri ha rimarcato che anche questo evento «ha avuto un ottimo riscontro, con 70 startup che sono state assieme tutte queste giornate». La partecipazione così marcata, ha aggiunto l’assessore, conferma «che Brindisi sta diventando una città interessante», essendo anche stata scelta tra le sei città in Italia nel Civic Challenge.

© RIPRODUZIONE RISERVATA